REDAZIONE RIMINI

Accoltella 4 persone. Ucciso a colpi di pistola da un carabiniere: aveva con sè il Corano

Il 23enne egiziano Muhammad Sitta ha aggredito a Villa Verucchio due ragazzini e una coppia di anziani gridando frasi in lingua araba. A fermarlo il comandante della stazione che ha sparato 12 volte.

Il 23enne egiziano Muhammad Sitta ha aggredito a Villa Verucchio due ragazzini e una coppia di anziani gridando frasi in lingua araba. A fermarlo il comandante della stazione che ha sparato 12 volte.

Il 23enne egiziano Muhammad Sitta ha aggredito a Villa Verucchio due ragazzini e una coppia di anziani gridando frasi in lingua araba. A fermarlo il comandante della stazione che ha sparato 12 volte.

di Francesco ZuppiroliUn colpo dietro l’altro. Prima a terra, come avvertimento. E poi ad altezza uomo: fatali. Una serie di 12 esplosioni. Non fuochi d’artificio, bensì una dozzina di colpi sparati per uccidere Muhammad Sitta, il 23enne egiziano che la notte di Capodanno ha fatto piombare Villa Verucchio nel terrore. È stato lo stesso comandante della locale stazione dei carabinieri, Luciano Masini, a fare fuoco. A freddare sulla strada, in via Casale all’altezza del bar piadineria ’La Rustica’, quel giovane fuori controllo che armato di un coltellaccio da cucina con lama lunga 22 centimetri, poco prima aveva già ferito gravemente...