Fredda accoglienza per il Mare d’Inverno. Il Comune ci crede, per rilanciare il prodotto natalizio e l’intrattenimento in città. Non a caso ha spostato la pista di pattinaggio sul lungomare e dato la possibilità ai locali sulla spiaggia o affacciati sul lungomare, di installare coperture amovibili per accogliere i clienti. Lo possono fare anche i ristoranti di spiaggia. "Non credo che ci saranno colleghi interessati ad aprire in pieno inverno - premette Marco De Luca dell’associazione chioschisti riccionesi -. Parlo ovviamente delle attività stagionali e non di quei ristoranti aperti tutto l’anno. In passato qualche collega aveva provato a tenere aperto anche nel periodo invernale, ma oggi è diverso. Vanno tenute in conto diverse cose, a partire dai costi. Molti hanno chiuso e stanno già pensando ad aprire in primavera".
Potranno farlo prima degli anni precedenti grazie a un’ordinanza della sindaca Daniela Angelini che consentirà di aprire già a metà marzo, nonostante si tratti di attività stagionali. Per il Mare d’inverno meglio guardare altrove. In spiaggia si contano sulle dita delle mani i bagnini pronti a rimanere con i piedi sulla sabbia anche nella stagione fredda. Si va dal centro massaggio sulla sabbia alla zona 65, con strutture per guardare il mare e rilassarsi anche in pieno inverno, ai chiringuito del bagno 100 con le sue cupole, e anche il 75, tutte realtà che in passato si sono distinte per offrire una spiaggia diversa dal solito, anche senza il sole e il caldo. Più difficile invece sostenere i costi di apertura invernale per un ristorante. Tra i precursori delle cupole in spiaggia c’era il Tanimodi. "Non riproporremo le cupole - dice Alessandro Corazza, il titolare -. Sostenere i costi di strutture simili non è indifferente. Se fosse un investimento a lungo termine potremmo pensarci, ma come tutte le attività sul demanio scadremo entro giugno 2027 e andremo a bando. E’ anche vero che il Comune offre la possibilità di mettere strutture amovibili leggere, ma se vuoi fare qualcosa di accogliente e adeguato serve comunque un investimento significativo". Il futuro del Mare d’inverno si intreccia con quello delle concessioni demaniali e tende a frenare i titolari dei bar ristoranti stagionali. Spostandosi in direzione Marano ci sono locali che negli ultimi anni hanno progressivamente allungato la stagione ed ora sono una certezza anche in inverno, con o senza bando comunale. Per altri, come il Samsara, torna la voglia di fare festa a Capodanno. "Intendiamo riproporre i nostri Beach party per Capodanno e il primo giorno dell’anno - spiega Mauro Bianchi -. Abbiamo già un discreto numero di prenotazioni. Ma qui ci fermeremo. Non saremo aperti nel restante periodo delle feste".
Andrea Oliva