Rimini, 12 ottobre 2024 – Un medico di 67 anni, originario di Bologna, è stato posto agli arresti domiciliari questa mattina a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari (Gip) del Tribunale di Rimini, Vinicio Cantarini.
L’uomo è accusato di aver abusato sessualmente di una paziente di 33 anni con gravi deficit mentali della provincia di Pesaro, mentre quest’ultima era ricoverata in una struttura sanitaria per lungodegenti.
L’indagine, coordinata dal sostituto procuratore Davide Ercolani e condotta dai carabinieri, ha portato alla contestazione di violenza sessuale aggravata nei confronti del medico.
Secondo quanto emerso, l’uomo avrebbe commesso il reato durante il suo servizio presso un centro di riabilitazione privato accreditato dal Servizio Sanitario Regionale, con diverse unità operative nella provincia di Rimini. La gravità delle accuse è ulteriormente accentuata dal fatto che il presunto abuso è stato commesso violando i doveri legati alla sua professione medica, che dovrebbe garantire cura e tutela ai pazienti.
Il medico, difeso dall'avvocato Massimiliano Orrù, nega ogni addebito. "Ho sentito questa mattina il mio cliente, che intende difendersi in maniera puntuale", ha dichiarato il legale. "Il professionista si dice estraneo ai fatti. Aspettiamo di avere copia del fascicolo per approfondire la vicenda in attesa dell'interrogatorio di garanzia, che sarà sicuramente fissato per la prossima settimana".