Abbattuto pino, "rischia di crollare". La protesta: "Non si fa in piena estate"

Alcuni negozianti di viale Dante a Riccione contestano il taglio della pianta segnalata da mesi

Abbattuto pino, "rischia di crollare". La protesta: "Non  si fa in piena estate"

Alcuni negozianti di viale Dante a Riccione contestano il taglio della pianta segnalata da mesi

Tornano le motoseghe in viale Dante. Ieri mattina gli operai di una ditta specializzata incaricata da Geat sono arrivati in viale Dante per tagliare un pino che si era pericolosamente inclinato verso l’edificio che si trova dall’altra parte della strada. Un intervento lampo per una pianta monitorata da tempo e su cui erano state fatte prove di trazione nei mesi scorsi. Ma a quanto riferiscono i tecnici, l’albero si era ulteriormente inclinato nelle ultime settimane, complici gli eventi atmosferici che hanno visto forti raffiche di vento. Mantenerlo al suo posto era diventato un rischio che in municipio non hanno voluto prendersi soprattutto in pieno agosto con i turisti che vi passeggiano sotto. Così sono arrivate le motoseghe, non senza critiche da parte dei commercianti del vale. Ad accendere le polveri ci ha pensato Sabrina Noberini, consigliere di Confcommercio, che ha lamentato le tempistiche scelte dall’amministrazione comunale. "Da tempo era stata segnalata la pericolosità della pianta - ha detto la consigliera - ma si interviene in piena estate, in mezzo ai turisti creando disagio alle attività economiche".

Non sarà l’unico intervento per evitare rischi ai passanti. Nelle tabelle in mano al Comune e a Geat ci sono altre alberature sparse per la città. Il piano degli abbattimenti era iniziato lo scorso febbraio, quando in municipio si erano resi conto che il monitoraggio aveva regalato un numero vicino alle sessanta piante che presentavano un rischio caduta. Così si erano messe in moto le motoseghe per intervenire in vari viali. Da viale Catullo a viale Corridoni, passando per viale Martinelli, viale Bellini, Cesare Battisti, Michelangelo e così via. Ma la lista non è finita. Geat sta proseguendo con il monitoraggio degli alberi in città e andando avanti con il lavoro emergono altri alberi, tra cui pini, che pongono più di un problema. D’altronde il patrimonio arboreo cittadino, guardandi ai soli pini, è ormai datato. Piante con cinquanta o sessant’anni, a volte con patologie, altre con una crescita che può comprometterne la stabilità. In autunno assieme al monitoraggio, riprenderanno anche gli abbattimenti dove necessario. Una volta terminata l’estate Comune e Geat faranno il punto della situazione e stabiliranno come e dove intervenire. Resta un punto, sottolineato mesi fa dall’assessore Christian Andruccioli: le piante abbattute saranno ripiantumate.

Andrea Oliva