
A tavola come sempre è tutto pieno "Ma i rincari ci preoccupano"
Una Pasqua con l’amaro in bocca per i ristoratori riminesi che da un lato si dicono pieni di prenotazioni per il weekend più atteso della primavera, ma dall’altro lamentano una sconfitta sul piano dei costi delle materie prime e delle bollette. A spiegarlo è Simone Angeli, titolare di due noti ristoranti di Marina centro, "per Pasqua al Pesce innamorato saremo pieni – spiega –, ma il rischio è di lavorare gratis o quasi. Le prenotazioni ci sono e la gente ha voglia di muoversi, però ci sono anche i rincari, tutto costa il doppio. È un problema serio". Sul tema del caro prezzi è intervenuto anche Gaetano Callà, presidente locale di Fipe Confcommercio. Un rammarico il suo: "gli aumenti stanno diventando una consuetudine, siamo in una situazione critica. Alcuni ristoranti si adeguano applicando aumenti contenuti ai loro menu, con sovrapprezzi sul coperto e un aumento del 10% su certi piatti. Quanto al caro energia ci aspettavamo di più, ma pare che siamo ancora fermi al punto di partenza". Callà si concentra poi sulla carenza di personale qualificato: "è molto difficile trovare manodopera specializza nel nostro settore, servono collaboratori preparati per il bar, la sala e la cucina. E serve la conoscenza linguistica per consigliare, servire e presentare, i piatti come si deve". Le cose non vanno meglio nell’entroterra, lo conferma Giancarlo Crociati, ristoratore della Matta di Novafletria: "il lavoro non ci manca a Pasqua saremo pieni, il problema sono però i costi di gestione sempre più elevati. Non si può ricaricare sul cliente tutti gli aumenti a cui siamo soggetti. Materie prime ed energia rappresentano un problema molto serio. Se non c’è un ‘turn over’ di clientela tutta la settimana, poi diventa problematico fra quadrare i conti alla fine dell’anno". Nonostante le incertezze di "ordinaria amministrazione", rimane tuttavia l’entusiasmo di quei ristoratori che si preparano a un weekend pasquale a pieno ritmo. Fra questi c’è Lorenzo Spadazzi, titolare del noto ristorante Fermata Est, che ha recepito le esigenze giovanili superando l’impostazione classica dei ristoranti e attuando una strategia vincente che unisce "divertimento e cibo di qualità". Spadazzi non lamenta grosse problematiche: "per Pasqua siamo al completo, come tutti i weekend. In più ci prepariamo alla prossima apertura di una nuova location in zona Parco del mare, stiamo definendo l’operazione e assumeremo una ventina di persone".
Andrea G. Cammarata