Rimini, 2 marzo 2011 - Dopo le nevicate e i problemi di dicembre, tornano a marzo idrovore e spazzaneve: una ventina di uomini dell’Ufficio Viabilità della Provincia e 4 squadre della Protezione Civile (circa 20 volontari) giorno e notte hanno collaborato con le unità dei Vigili del fuoco, costretti agli straordinari per soccorrere animali e persone. Scuole già chiuse in tutti i Comuni dell'entroterra. E' di nuovo emergenza maltempo. Frane e viabilità bloccata in tutto l'entroterra, da Montescudo a Verucchio, con Novafeltria che si è risvegliata questa mattina coperta da un metro di neve. Situazione allarmante soprattutto a San Marino, dove le strade sono praticamente paralizzate dopo le precipitazione della notte.
A Rimini e su tutta la costa i problemi sono soprattutto legati alle forti piogge che si sono abbattute nelle ultime 48 ore, con strade e sottopassi (chiusi quelli di via Genghini e via Celli) allagati e problemi di viabilità. Difficoltà al transito pedonale anche nei sottopassi di San Martino Monte l'Abbate e, in centro, del parco Cervi. Dal primo pomeriggio di oggi sono programmati "interventi a tappeto per ripristinare la funzionalità dei fossi stradali, in
particolare nelle vie Montevecchio, Tomasetta, Carpi, Valverde e Casalecchio", informa il Comune in una nota. Stato di allerta per il livello dei fiumi, per i quali non si sono comunque verificate esondazioni: a Santa Cristina Cristina la provinciale è interrotta a causa di una frana. Per dare un’idea dell’intensità delle precipitazioni: su un ettaro sono caduti 1300 metri cubi di acqua in 48 ore, tanto che la Provincia ha spiegato che “una situazione così non si verificava dagli anni novanta”.
E lo stato di allerta continua. Le previsioni del tempo non sono buone: maltempo per tutta la giornata di oggi e domani, venerdì dovrebbe migliorare. Nota positiva, le temperature relativamente alte dovrebbero scongiurare il rischio di gelate.
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