ANDREA OLIVA
Cosa Fare

Francesco visitò la Romagna e si fermò a San Leo

Il Santo è legato alla Romagna. Nel 1213 giunse a San Leo e tenne un sermone che turbò popolani e aristocratici.

Un cammino affascinante che affonda le proprie radici nei primi anni del XIII secolo. In un testo francescano, ‘Considerazioni delle stimmati’, testo del secolo successivo e di autori vari, si racconta un accadimento avvenuto nel 1213 quando il Santo era in compagnia di Fra Leone. I due si mossero in direzione della Romagna e nei primi giorni di maggio giunsero a San Leo. Qui Francesco tenne un sermone che turbò popolani e aristocratici. Ed è a San Leo che ancor oggi si trovano le tracce di quel cammino, tra i calanchi e il borgo antico, arrivando sul sentiero che tocca l’antico convento di Sant’Igne. Un percorso che prosegue sui resti dell’antico borgo di Maioletto e riprende il corso del Marecchia arrivando a Novafeltria e successivamente a Sant’Agata Feltria, altra perla medioevale.

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