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Lo chef Valerio Braschi apre un nuovo ristorante a Milano: ecco quando e come si chiamerà

Il cuoco originario di Santarcangelo e vincitore dell’edizione 2017 di Masterchef è pronto una per una nuova avventura dopo aver abbandonato a sorpresa Vibe. Lo ha svelato sui social

Rimini, 2 ottobre 2024 – Lo ha annunciato lui stesso, con un videomessaggio pubblicato, nei giorni scorsi, sui suoi canali social: lo chef Valerio Braschi, 27 anni, originario di Santarcangelo di Romagna e vincitore dell’edizione 2017 di Masterchef, è pronto a intraprendere una nuova avventura culinaria. Tra qualche settimana, infatti, aprirà un nuovo locale all’interno della Galleria Vittorio Emanuele, il ‘salotto buono’ della città di Milano.

ONLINE - Lo chef Valerio Braschi pronto ad aprire Galleria 1887 a Milano
Lo chef Valerio Braschi pronto è pronto ad aprire un nuovo ristorante a Milano

Il ristorante si chiamerà Galleria 1887. Come ha svelato Braschi nel suo post su Instagram, "qui mi guardo in giro e vedo un sacco di marchi: Armani, Gucci, Fendi, tutti brand di moda vanto del made in Italy. Ci sono anche Cracco e i fratelli Capitaneo a rappresentare l’eccellenza italiana. Ma presto ci sarò anche io. Non vedo l’ora, l’entusiasmo è a mille: sono pronto e carico per questa nuova avventura”.

La promessa di un menù ‘estremo’

La data del taglio del nastro è ancora incerta, ma i bene informati assicurano che avverrà fra poche settimane. Lo stesso chef ha promesso un menù degustazione "estremo, pazzo, coraggioso”, nel quale troverà posto una ‘proposta italiana, legata ai piatti della tradizione’. Tra questi piatti, Braschi ha preannunciato la cotoletta ‘più pazza e fantasmagorica d’Italia’. Visti i precedenti del funambolico talento romagnolo (dalla lasagna in tubetto alla carbonara distillata, fino alla pizza marinara in bustina), la curiosità ha iniziato a serpeggiare sia tra i fan che tra gli addetti ai lavori.

L’addio a Vibe un mese fa

Braschi è reduce dall’improvviso abbandono del suo primo ristorante nella città meneghina, Vibe, inaugurato con grandi aspettative nel giugno del 2023 in via Ghisleri, zona Sant’Agostino. Dopo un avvio brillante – il ristorante era già stato menzionato dalle più note guide gastronomiche - Vibe aveva perso slancio anche a causa – si dice - di differenti visioni tra lo chef e il socio, Edoardo Maggiori. Nel locale in galleria, a un passo dal Duomo, Braschi avrà come datore di lavoro l’imprenditore Carlo Grimaldi, titolare di altri due prestigiosi indirizzi in centro a Milano: ‘Verso’, dei fratelli Mario e Remo Capitaneo (due stelle Michelin), e il club ‘Duomo 21’.

Da Masterchef al ‘fine dining’

Tra i finalisti e i vincitori di tutte le edizioni del talent show, Braschi (che aveva appena 18 anni quando vinse l’edizione 2017) è l’unico a essersi fatto davvero strada nel fine dining. Merito di un indubbio talento, ma anche della consapevolezza che le cucine dei ristoranti ‘veri’ sono ben altro rispetto al tavolo di lavoro di Masterchef. "Un conto è preparare un piatto ‘figo’ per tre giudici – aveva dichiarato lo chef santarcangiolese in un’intervista - magari partendo da un filetto di un chilo e senza preoccuparsi dello scarto. Un altro è ripetere la ricetta ogni giorno, per tante persone che pagano, col pensiero a come contenere il ‘food cost’ (l’insieme dei costi di gestione di un’attività ristorativa, ndr). Quasi tutti i concorrenti giocano con la sferificazione (processo culinario che utilizza reazioni chimiche per creare sfere gelatinose a partire da un liquido, ndr), ma non conoscono la differenza tra un fondo e un demi-glace: è come se, nel basket, uno sapesse tirare da tre, ma palleggiando sui piedi”.