Alti e bassi per le 14 reggiane di Prima categoria. Nel girone C, quasi totalmente reggiano, la Virtus Correggio guarda tutti dall’alto. In fondo rischiano Barcaccia, Atletic Progetto Montagna e Original Celtic Bhoys, mentre è ottimo il percorso dell’Abc.
GIRONE B
ATLETICO BIBBIANO CANOSSA. Matricola assoluta grazie all’hurrà nei play-off. Il prestigioso 3-1 (a segno anche la new-entry Boschiroli) rifilato sotto l’albero ai big della Langhiranese spinge la truppa di mister Unni in quinta piazza. E’ la squadra che ha pareggiato più di tutte (ben 8 segni "X"); prima parte da incorniciare per il fantasista Stradi, leader tecnico del gruppo grazie ai suoi 11 centri che gli valgono il titolo di capocannoniere. Outsider. Voto 7.
QUATTRO CASTELLA. Rivoluzione estiva di organico con partenza sprint (3 hurrà su 3). Poi qualcosa si inceppa e il trainer Fava paga con l’esonero a fine novembre; il successore Tagliafierro si congeda con un pesante 3-0 per mano del Palanzano che confina in zona play-out. Incerti. Voto 5.
BARCACCIA. Riscatta subito la retrocessione risalendo al primo tentativo, ma gira in scomoda maglia nera (10 punti). Lancia il primo hurrà a dicembre sul Lesignano grazie agli acuti di Vogli e Falbo. Per la salvezza, occorre un cambio di passo. Fuori giri. Voto 4.
GIRONE C
VIRTUS CORREGGIO. Primato a suon di vittorie fra cui un ottovolante consecutivo. Non ha mai pareggiato ed è in testa da novembre con un margine di 3 lunghezze sul Campogalliano. Gruppo solido che è cresciuto di anno in anno e sa aspettare il momento giusto come nell’ultima gara col Boca Barco decisa a tempo scaduto da Berselli. Opportunisti. Voto 8.
RUBIERESE. Dopo la sofferta salvezza ai play-out da matricola, si gusta il bronzo (31 punti). Miglior attacco del girone in cui ha cominciato a fatturare Vanacore, a segno 7 volte nell’ultimo mese dei 3 hurrà in una settimana fra cui il 2-4 rifilato alla capolista. Bombaroli. Voto 7.
GUASTALLA. La nuova era di mister Canova consegna un quarto posto in piena zona play-off. E’ l’unica formazione imbattuta in trasferta e davanti le prodezze da fermo o in acrobazia del bomber Allai (12 sigilli) sono una garanzia; sta crescendo anche il baby Ferati (a segno 5 volte). Dal mercato ha riabbracciato anche il figliol prodigo Zani, ma si è separato dal guardiano Martignoni. Attrezzati. Voto 7.
VIRTUS LIBERTAS. Strappa con le unghie il 3-2 nel recupero col Corlo spalmato fra dicembre e la prima domenica del 2025. Hurrà che vale il terzo posto a braccetto con la Rubierese. Notevole la crescita del centrocampista Peqini che coi suoi inserimenti ha fatturato 7 reti. In corsa. Voto 7.
FALKGALILEO. Assapora anche il primato grazie ad un inizio-lampo segnato dai poker rifilati a Solierese e Daino. Poi qualcosa s’inceppa durante un novembre nero e la truppa di mister Genitoni si ferma a quota 22 punti in sesta piazza. Da percorrere anche la strada della Coppa Emilia dove è giunta nei quarti contro il Polinago. Lungimiranti. Voto 6+.
BOCA BARCO. Club che sa come ottenere la salvezza. Non si smentisce neanche in questo girone d’andata chiuso a 19 punti. Sul neutro di Fiorano incassa tre punti d’oro contro il Corlo grazie all’acuto del terzino Costa in mezzo alla nebbia e poi non fallisce lo scontro diretto interno con l’Atletic. Pratici. Voto 6.
DAINO SANTA CROCE. Peggior bilancio di metà cammino dell’ultimo triennio in Prima (17 punti). Scossone col cambio in panchina dove Di Martino cede il posto al collega Siligardi che esordisce col blitz di Corlo. Ritorno alle origini. Voto 5.
CAMPEGINESE. Riabbraccia la categoria dopo un decennio ben sapendo di dover soffrire fino all’ultimo. Oggi si giocherebbe lo scudetto-salvezza ai play-out con un organico molto ringiovanito fra cui l’attaccante Mungiguerra che ha firmato il prezioso pari pre-natalizio col Guastalla. Consapevoli. Voto 5.
ORIGINAL CELTIC BHOYS. Maglia nera in coabitazione e un misero bottino di 7 punti, record negativo per il club. Andata da dimenticare per l’ex granata Beppe Ingari, all’esordio come trainer dei Dilettanti dopo l’esperienza nel calcio femminile. Proprio due giorni fa è stato esonerato: al suo posto Alberto Ghizzoni. Confusionari. Voto 5.
ATLETIC PROGETTO MONTAGNA. Reduci da una netta retrocessione dal piano superiore, i bismantovini non riescono ad invertire il trend. Paga per tutti con l’esonero il trainer Mattia Ferretti e ora servirà una remuntada per scongiurare il doppio salto all’indietro. Miracolo cercasi. Voto 4.5.
POVIGLIESE. Squadra in difficoltà, nonostante gli sforzi della società sul mercato e a livello di impiantistica con la creazione di un nuovo campo di allenamento. Per fortuna viola (3-2) il sintetico della Madonnina, salendo a quota 16 punti che però significano play-out. Spaesati. Voto 4.
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