"Diamo ai ragazzi tutti i meriti: hanno trascinato perfino me". Per William Viali una cosa è certa: i suoi giocatori hanno creduto in questo pari fortemente. "Sono, però, felice a metà: accetto di più sbagliare un tempo come col Cosenza, ma andare sotto e quasi buttare via un’ottima prestazione per colpa di 5 minuti di blackout sarebbe stato inaccettabile".
Sospiro di sollievo ma col rammarico, insomma. "Ci stiamo lavorando, questa cosa ci è già capitata, ad esempio, a Pisa e Palermo. Prendere gol non è un dramma, ma dobbiamo imparare a non uscire dalle partite per un episodio. Spero che questo sia un inizio per il salto di qualità, tiriamo una riga".
Un’altra Reggiana, in ogni caso, rispetto alla sfida di martedì col Cosenza. "Le giornate storte esistono purtroppo. Ribadisco che dobbiamo continuare a giocare anche dopo aver preso gol". Tra i migliori in campo c’è Ignacchiti. "Vero, partita molto importante. Ha grande aggressività, e ha dati ottimi risultati nei volumi di corsa in una partita. Però oggi (ieri, ndr) sono stati tutti bravi". Portanova ha fatto meglio delle ultime partite. "Col Cosenza nel primo tempo mi era piaciuto, anche più di Vergara, che a Bari é partito dalla panchina per una scelta precisa". E il mister la argomenta nel dettaglio. "Avevo solo Pettinari come punta, e Gondo poteva garantirmi una decina di minuti. Ho messo Girma perché volevo avere raccordo nel primo tempo, mentre immaginavo che nella ripresa potesse servirmi la profondità che Vergara sa dare".
Poi si sofferma su Girma. "Capisco che le attenzioni vadano sull’errore nel primo loro gol, ma noi dobbiamo scindere episodio negativo da tutto il resto della prestazione: Natan ha fatto bene". Il Bari è calato nel finale. "Non mi permetto di giudicare altre squadre, ma il fattore psicologico è essenziale. Vinci 2-0, prendi gol e non vinci da 5 gare: ti puoi chiamare Bari, Reggiana, Milan o Real Madrid, ma siamo tutti umani". Prima dell’inizio della partita come al solito il mister ha parlato col "pres" Salerno e col diesse Pizzimenti a bordocampo. "Non ci siamo detti cose diverse dal solito, ogni volta prima della gara parliamo di quello che può essere la partita, in totale serenità". Parola anche a Lorenzo Ignacchiti. "Ci abbiamo creduto e siamo felicissimi. Peccato per il blackout: eravamo stati compatti e decisi. La mia partita? Cerco di dare il massimo ma siamo tutti importanti. A Reggio ho una grande occasione e voglio sfruttarla. La salvezza? Se vogliamo ottenerla dobbiamo essere meno altalenanti, ci stiamo lavorando".
Anche Manolo Portanova in sala stampa. "Rispetto a Cosenza abbiamo avuto un ottimo approccio e una grande reazione sul 2-0 per loro. Le critiche? Non guardo i social, me le hanno riportate ma fanno bene, ho giocato riscattando le ultime due gare". Sul suo momento. "Reggio è la mia seconda casa, sto benissimo. Il ruolo in campo? Mi sono trovato bene in questo sistema, ho libertà di inserimento e posso andare al duello spesso".
Continua a leggere tutte le notizie di sport su