Reggio Emilia, 12 novembre 2024 – Non senza qualche patema dopo che il match sembrava in discesa, l’Unahotels sbriga la pratica Wroclaw e compie un passo decisivo, se non matematico, verso l’approdo alla seconda fase di Fiba Champions League. Nelle prossime due partite si vedrà se direttamente o attraverso la lotteria dei play-in. Due i protagonisti del successo biancorosso: Cassius Winston, che per due quarti e mezzo si occupa quasi in esclusiva della fase offensiva, ma soprattutto Jamar Smith, che nel momento più difficile della gara, con i polacchi tornati in parità e l’inerzia in mano, si prende da solo la squadra in spalla, segnando 10 punti in 3’ e ricacciando indietro in maniera definitiva gli avversari. Non trascendentali, se vogliamo, ma comunque ostici. Prima frazione interlocutoria, con squadre contratte e tanti errori reciproci. Winston è pimpante e fa attacco da solo, i polacchi trovano canestri piuttosto estemporanei ma non meno efficaci, con Ponitka e Golebjowski in evidenza. E sono proprio gli ospiti a chiudere in lieve vantaggio la frazione. A metà secondo periodo Reggio trova il primo abbrivio del match; sfruttando in particolare un efficace Barford i padroni di casa toccano il +7 (35-28 al 6’). Ci pensa però il veterano, e neoacquisto dei baltici, Cooper a riportare a contatto i suoi firmando cinque punti di fila e il break di 9-0 con cui gli avversari dei biancorossi impattano il match. All’intervallo lungo si arriva con il tabellone ad indicare il +4 interno. Il terzo quarto si apre nel segno di Cassius Winston che trova cinque punti di fila in un amen e ridà nuova inerzia agli emiliani, tanto è vero che il tecnico avversario, Rajkovic, decide di fermarla con un tempestivo time-out. Mossa che frutta dividendi parziali in quanto l’Unahotels rallenta il forcing ma non perde il concretezza, toccando il massimo vantaggio al 7’ (56-46) e chiudendo avanti anche il terzo periodo: in doppia cifra. Wroclaw approccia meglio i dieci minuti conclusivi, Reggio è svagata, leziosa, perde tanti palloni e commette qualche disattenzione difensiva in più del dovuto. Risultato? I verdi di Polonia si riavvicinano sino al -2 in un momento di gara all’insegna, comunque, del “ciapano”. Perché se è vero che Barford e compagni non segnano per 3’ di fila, Cooper e soci siglano appena 5 punti in altrettanti minuti. Ad ogni modo, in una partita da non mostrare ai puristi del basket lo Slask al 6’ torna in parità: 64-64. E’ a quel punto che sale in cattedra probabilmente l’unico vero campione a tutto tondo in campo: Jamar Smith. Pur reduce da una fastidiosa influenza il “chirurgo” piazza i colpi di bisturi necessari a riportare il match sulla sponda biancorossa: dieci punti di fila (con due “bombe” in rapida e una palla recuperata) e l’Unahotels vola verso una vittoria in una partita che, a un certo punto, si era maledettamente complicata.
Il tabellino
UNAHOTELS: Barford 12, Gallo,Winston 22, Faye 2, Gombauld 8, Smith 13, Uglietti 5, Vitali 2, Chillo 3, Cheatham 7. N.e.:Suljanovic e Fainke. All.: Priftis. SLASK: Nunez 9, Cooper 6, Kulikowski 3, Golebiowski 10, Ponitka 6, Penava 14, Blackshear 6, Bogucki 5, Waczynki 5, Linch 3, Senglin 3. All.: Rajkovic. Arbitri: Ariadna Moreno (Spa), Gvidas Gedvilas (Lit), Paulo Marques (Por) Parziali: 17-20, 41-37, 59-49 Note: spettatori 2445, tiri da 3: Unahotels 8/17, Slask 9/23; tiri liberi: Reggio Emilia 16/28, Wroclaw 19/29.
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