FRANCESCO PIOPPI
Sport

Unahotels, non basta un’ottima partita. Perde in Lituania e dice addio al 1° posto

Una magia di Flagg costringe i biancorossi all’overtime. Ora devono giocare i play-in. Faried è rimasto ai box, Smith out fino a gennaio

Sasha Grant: ieri sera una partita anonima

Sasha Grant: ieri sera una partita anonima

RYTAS VILNIUS

94

REGGIO EMILIA

84

dts

RYTAS VILNIUS: Paliukenas 5 (1/1, 0/1), Normantas 4 (2/6, 0/4), Radzevicius 16 (5/7, 2/3), Tubelis 7 (2/6, 1/2), Enoch 14 (7/7); Flagg 8 (2/4, 1/3), Graves 16 (6/10, 1/3), Pleikys, Cole 13 (1/2, 2/4), Masiulis 11 (3/7, 0/2). N.e.: Pleikys . All. Zibenas.

UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Winston 26 (6/16, 3/6), Barford 10 (3/11, 1/5), Grant 4 (1/1), Cheatham 17 (0/2, 5/12), Faye 1 (0/3); Uglietti 2 (1/6), Gombauld 16 (6/7, 0/1), Gallo, Vitali 8 (1/3, 2/3), Chillo. N.e.: Fainke, Faried. All.: Priftis.

Arbitri: Zurapovic (Bih), Krejic (Slo), Vulic (Cro).

Parziali: 23-23, 46-45; 62-55, 81-81

Note: T.l.: Ryt 15/23 Reg 15/22. Rimb.: Ryt 46 (Masiulis 10) Reg 44 (Gombauld 17). Ass.: Ryt 20 (Graves 6) Reg 16 (Winston 6). Spettatori 10.000.

Il basket è lo sport più crudele che esista e anche ieri sera ne ha dato ampia dimostrazione. Quando Winston ha segnato quel tiretto in corsa a 1,2 secondi dalla sirena, regalando il +2 ai biancorossi (81-79) nemmeno il tifoso più pessimista avrebbe pensato ad un epilogo del genere. E invece, con l’ultimo time-out a disposizione, il Rytas ha spostato la rimessa a metà campo e Flagg – nonostante la buona difesa di Cheatham – ha infilato un canestro in avvitamento, dalla media, con un coefficiente di difficoltà indescrivibile.

Nell’overtime, come spesso accade quando vieni beffato al fotofinish, l’Unahotels non è più riuscita ad esprimersi con quella brillantezza che l’aveva caratterizzata per tutta la partita. Probabilmente una delle migliori giocate dalla truppa di Pfriftis, arrivata in Lituania senza Smith (out fino a gennaio) e che non ha potuto schierare nemmeno l’uomo più atteso, ovvero Faried, rimasto ai box per una ferita all’arcata sopraccigliare rimediata nell’ultimo allenamento. Peccato davvero, perché l’Unahotels era riuscita ad andare oltre le difficoltà e ad un paio di fischiate a dir poco ‘casalinghe’, come il quarto fallo di Winston o lo sfondamento conquistato da Grant su Paliukenas a 27 secondi dalla fine; un episodio che avrebbe virtualmente chiuso i conti (Reggio sarebbe andata a +1 con la palla in mano) e che Zurapovic, Krejic e Vulic hanno assegnato al Rytas, per la gioia dei 10mila di casa. Adesso la truppa di Priftis – che dopo l’ennesima fischiata al contrario si è preso tecnico per proteste nell’overtime – dovrà sudarsi la qualificazione ai playoff passando attraverso i play-in che ci saranno a gennaio. Un impegno in più, in momento molto denso anche in campionato, e che non ci voleva. Guardando avanti con un briciolo di ottimismo, nonostante la sconfitta, Gombauld ha fatto un partitone (16 punti e 17 rimbalzi!) e anche Cheatham, oltre a super Winston, gli è andato dietro, insaccando tiri di personalità. Insomma la squadra ha reagito nel migliore dei modi all’assenza di Smith, ma purtroppo non è bastato. Ora testa a domenica e alla trappola Napoli in campionato.

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