E’ la prima giornata del girone di ritorno di Serie D, con il Lentigione che rende visita al Tuttocuoio nella trasferta di Ponte a Egola, frazione del comune di San Miniato in provincia di Pisa. Si gioca alle 14,30, dirige Marco Aurisano di Campobasso che giunge al 12° gettone stagionale, compresa la gara del campionato Primavera tra Cittadella e Reggiana, finita 2 a 3. E’ la prima di ritorno, ma in coro gli allenatori, Stefano Cassani da una parte, e Aldo Firicano dall’altra, ritengono si tratti praticamente della prima… di un altro campionato, visto che tante squadre si sono rafforzate. "Il Tuttocuoio è in salute - dice Cassani - mentre le nostre ultime due sconfitte di fila non devono scalfire quanto di buono fatto sino ad oggi. Nella sosta abbiamo cercato di ricaricare le energie fisiche e mentali per disputare un girone di ritorno all’altezza del primo".
Aldo Firicano è un appassionato di ciclismo e non solo per questo stima molto il suo avversario Cassani, figlio dell’ex c.t. Davide: "Stefano è bravo e fa giocare bene le sue squadre, sarà una gara molto complicata". Ed ecco i numeri: il Lentigione è quarto con 32 punti, in zona play-off, il Tuttocuoio è settimo a 27 nella zona più ossigenata del centro-classifica. La squadra toscana in casa vanta la terza miglior difesa del campionato e ha colto 15 punti, proprio come il bottino dei reggiani lontano dal Levantini. Il Tuttocuoio è in serie positiva da quattro turni e sta migliorando le sue prestazioni, mentre il Lentigione, dopo sette vittorie di fila, è incappato in due sconfitte, la prima casalinga e immeritata col Ravenna, la seconda pesante sul terreno della Sammaurese (unica esterna). A livello di individualità il bomber toscano Gabriele Massaro (5 gol ad oggi) è fermo ai box, così salgono le chances del Lentigione che in trasferta subisce davvero poco. Ai rivieraschi mancheranno De Marco e Gobbo, entrambi per circa un mese, mentre potrebbe trovare spazio il neo arrivato Gianluca Maggioli (foto). Maggioli, 25 anni, italo-venezuelano nativo di Caracas, è un difensore laterale e all’occorrenza centrale. E’ alto m 1,90, si è appena svincolato dal San Marino e ha giocato (e segnato) in D, tra Forlì, Sammaurese, Riccione, Sant’Agata, Trestina e Jesina.
Claudio Lavaggi
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