REDAZIONE REGGIO EMILIA

Serie d. Dopo un mese il Lentigione torna al Levantini. C’è il Prato, nobile decaduta dalla difesa di ferro

Dopo quasi un mese d’assenza dal Levantini dovuto alle festività natalizie, il Lentigione torna a giocare in casa oggi dalle...

Dopo quasi un mese d’assenza dal Levantini dovuto alle festività natalizie, il Lentigione torna a giocare in casa oggi dalle 14,30 contro il Prato, nobile decaduta che nel suo palmarès ha tanti campionati professionistici, anche in Serie B. Oggi non è ancora riuscito a ritrovare la sua identità e naviga a centro classifica, ottavo con 22 punti in una graduatoria corta soprattutto verso il fondo, visto che la zona play-out è solo tre punti dietro. Anche quest’anno sembra dunque destinato a un campionato ordinario, nonostante il cambio d’allenatore e l’arrivo di Marco Mariotti con il quale ha fatto decisamente meglio. E’ squadra che realizza poco e subisce di meno e dunque i ragazzi di Cassani sono chiamati a giocare una partita coscienziosa, fatta in primis di una grande attenzione difensiva. Il Prato, come il Lentigione, non ha un vero bomber e oggi il titolo di cannoniere interno se lo dividono con tre reti Giusti e Barbuti, con il secondo che potrebbe non essere della gara odierna assieme a Girgi e Pizzutelli. In squadra c’è la punta italo-brasiliana Leonardo Pereira, arrivato a dicembre e l’ex Lorenzo Remedi, al Lenz nella stagione 21/22. Il Lentigione, tornato dalla trasferta col Tuttocuoio con un punto e ora quinto a quota 33, vuole ricominciare a vincere e Cassani cercherà di farlo con gli stessi uomini delle ultime settimane, per la ’medio-degenza’ di Gobbo e De Marco. Lo stesso Maggioli, appena arrivato dal San Marino, non è pronto e finirà in tribuna. Arbitra Roberto De Stefanis di Udine.

c.l.

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