FRANCESCO PIOPPI
Sport

Reggiana, se tutto va bene... sei in Serie B!

I granata oggi alle 17,30 in campo a Olbia: se vincono e l’Entella non va oltre il pareggio, la promozione è matematica

Reggiana, se tutto va bene... sei in Serie  B!

Reggiana, se tutto va bene... sei in Serie B!

di Francesco Pioppi

Se sarà la Sardegna il teatro in cui i sogni della Reggiana diventeranno realtà lo sapremo un po’ prima del tramonto. Olbia è infatti la tappa cruciale, quella scelta dal destino, dopo una corsa fatta di 36 partite e 77 punti portati già a casa. Non abbastanza per staccarsi dalle caviglie l’Entella (75) e il Cesena (73) ancora alla ricerca di un clamoroso ribaltone.

Alle 17,30 parte la penultima giornata della Serie C (Girone B) con le gare che saranno tutte in contemporanea. Giusto così. Di calcoli se ne fanno sempre troppi in queste situazioni anche se quelli di oggi sono molto semplici: se i granata vincono e l’Entella frena con la Recanatese, saranno promossi in Serie B. Altrimenti, in ogni caso, il verdetto sarà interamente rimandato all’ultima giornata, con l’Imolese. La certezza è rappresentata dall’assoluta necessità di vedere una Reggiana pronta, lucida, feroce e che corre spietata verso l’obbiettivo. Se tutte queste condizioni si verificheranno, la squadra allenata da Occhiuzzi non potrà rappresentare un ostacolo verso la gloria.

Diana andrà in battaglia con il collaudatissimo 3-5-2 e i dubbi sono sostanzialmente un paio: il primo tra Laezza o Cauz (in difesa) e l’altro tra Lanini e Varela (in attacco). Vallocchia sostituirà lo squalificato Kabashi (assenza pesante) mentre Rossi guiderà un centrocampo che proverà ad innescare soprattutto Pellegrini, l’uomo della Provvidenza in questa stagione. Il ‘bomberino’ cresciuto col granata come seconda pelle che a 22 anni si ritrova ad essere il capocannoniere della capolista con 10 reti all’attivo.

Per ritrovare un reggiano doc in doppia cifra con la maglia della ‘Regia’ in campionato bisogna tornare indietro di 82 anni. Stagione 1940-1941 quando Alcide ‘Cèna’ Violi ne realizzò 11 nell’allora Serie B. Già questa, di per sè, è una favola che meriterebbe un lieto fine, ma sappiamo che ci sarà da sudare. Speriamo solo non da penare. All’Olbia manca un punto per la matematica salvezza che però, visti gli incroci, potrebbe tranquillamente arrivare anche senza fare risultato. Se la Vis Pesaro non farà il blitz a Cesena portando via tre punti, i sardi festeggeranno comunque.

Lo spauracchio si chiama Daniele Ragatzu, talento sopraffino che non c’entra nulla con la categoria. È lui che accende la luce. Capocannoniere del girone a braccetto con Corazza (18 gol a testa) potrebbe avere motivazioni ‘extra’ proprio per affermarsi come ‘bomber principe’ di questa annata.