GIUSEPPE MAROTTA
Sport

Reggiana cerca riscatto contro il Cittadella: sfida cruciale in Serie B

Dopo il derby perso, la Reggiana affronta il Cittadella, squadra con il peggior attacco della Serie B, in una sfida decisiva.

Manuel Marras, 31 anni: la Reggiana si aspetta da lui. il primo gol

Manuel Marras, 31 anni: la Reggiana si aspetta da lui. il primo gol

Dopo il derby perso col Modena la Reggiana è chiamata ad una pronta reazione: sabato farà visita al Cittadella (si gioca alle 17.15 al "Tombolato") che ha il peggior attacco di tutta la Serie B.

Partiamo col dire che nelle statistiche i numeri del Cittadella sono "viziati" dal kappaò per 3-0 comminato a tavolino nella sfida in casa col Pisa: era il 27 agosto e sul campo finì 1-1, ma poi diventò 0-3 per i toscani per l’ingresso irregolare in campo del giocatore Desogus (non compariva nella distinta).

Il Cittadella è ultimo con 14 punti al pari del Sudtirol. Ha il peggiore attacco di tutti: appena 10 reti segnate in 17 turni (sul campo, considerando quella col Pisa, sarebbero 11 e parleremmo comunque del peggior dato visto che poi c’è il Frosinone con 13 gol fatti). In casa i numeri sono ancora più spietati: peggior rendimento di tutti con 5 punti raccolti, segnando la miseria di 3 reti (4 contando quella col Pisa). Nelle otto gare giocate fino ad ora al "Tombolato" non è mai arrivata la vittoria: 1-1 col Pisa (poi diventato 0-3), sconfitta per 1-2 col Frosinone, per 0-2 col Cesena, pari per 2-2 con la Juve Stabia, e addirittura quattro pari senza reti con Catanzaro, Cosenza, Sampdoria e Cremonese (nell’ultimo turno).

In casa, quindi, il dato dice: 5 punti in 8 partite, con 3 gol fatti e 9 subiti.

Sarò, come spesso accade al "Tombolato", una partita sporca: già, perché se i ragazzi di mister Alessandro Dal Canto segnano col contagocce, è anche vero che subiscono molto poco tra le mura amiche. Le 9 reti concesse sono gonfiate dal kappaò a tavolino: per capire l’efficacia sul campo, quindi, citiamo le 7 le reti concesse sul campo. Meglio hanno fatto solo Carrarese (3), Spezia (4), Mantova e Palermo (6).

Difficoltà inattese. Il Cittadella da anni è uno dei modelli virtuosi del calcio italiano. Spesso con spese minime ha ottenuto risultati incredibili (nel 2019 la finale playoff per la Serie A persa col Verona), ma quest’anno non è così, tanto che dopo 30 anni la società ha esonerato un allenatore a stagione in corso (a metà ottobre via Gorini e dentro Dal Canto). Il miglior marcatore è Pandolfi con 3 reti. Uno dei pilastri è il terzino Carissoni (2 reti): insieme a Meroni e Imperiale della Carrarese, è uno dei tre giocatori di movimento a non aver saltato nemmeno un secondo in questa B (1530’ in 17 gare). Tornando a sabato: vietato sottovalutarla, è uno scontro diretto e la gara potrebbe essere più imbrigliata e complessa di quella di Cremona (nonostante la caratura tecnica dell’avversario), ma il "Citta" punti deboli ne ha eccome.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su