Pistoia, 3 novembre 2024 – Dopo il blitz esterno a Cremona, da parte della Unahotels, ci si era chiesti: ma come abbiamo fatto a vincere? A Pistoia, il karma, per chi ci crede, ha restituito il colpo, e c’è infatti da chiedersi come Reggio abbia potuto perdere una partita condotta per tre quarti, contro un avversario che aveva mille scimmie sulle spalle e che, fino al primo vantaggio, sentiva tutte le tensioni.
Quel +1 arrivato a metà dell’ultima frazione ha però liberato la mente dei toscani, evocando invece cupi fantasmi in quella dei biancorossi, che hanno commesso parecchi errori, sbagliato scelte sia in attacco che in difesa e si sono ritrovati, quasi senza emotivamente accorgersene, sotto nel punteggio. Senza più riuscire a riequilibrare le sorti del match. Se a questo si aggiunge la serata deficitaria di Smith, il quadro è completo Primo quarto giocato in scioltezza dalla Unahotels, più leggera di mente e meno contratta rispetto agli avversari. Il primo abbrivio arriva intorno a metà frazione, per il 6-17 del 6’, propiziato dal trio Usa Cheatham-Barford-Winston. Un bottino che gli emiliani si portano in dote sino alla conclusione del periodo. Nel secondo parziale i biancorossi provano a prendersi la partita: difesa volitiva e attacco efficace spingono gli ospiti fino al +13, anche perché l’attacco dei padroni di casa si inceppa totalmente. La Pallacanestro Reggiana tuttavia non ha la lucidità per uccidere definitivamente il match, commettendo errori grossolani in fase offensiva.
Quando Rowan e compagni buttano il cuore oltre l’ostacolo, di riffa o di raffa rientrano e all’intervallo lungo si va sul +9 esterno. Che per i toscani, visto come si era messa, è grasso che cola. Tanto è vero che, al ritorno sul parquet, è l’Estra ad approcciare decisamente meglio: break di 12-4, sulla spinta di uno scatenato Forrest e ritornano sotto (43-44) a metà frazione. La truppa di Priftis opera un controbreak, supportata da Winston, e contiene l’onda, ma lo strappo che chiude il quarto è ancora di marca toscana e consente a Pistoia, su rimbalzo d’attacco, di trovare una sorprendente, per l’andamento della contesa, parità. Ed è sul 54-54 che le due squadre iniziano gli ultimi 10’. Al 3’ arriva il primo vantaggio dei ragazzi di Della Rosa, e da lì si viaggia in sostanziale equilibrio. Il match si decide nei minuti finali, dapprima Reggio perde Vitali per una distorsione alla caviglia, poi Faye commette due falli in attacco in rapida successione che regala inerzia e il +3 a Christon e compagni. Pistoia, di riffa o di raffa, tiene una lieve incollatura di margine e a 15 secondi dalla fine guida ancora 73-70. L’Unahotels ha in mano gli ultimi palloni ma fallisce le conclusioni del pareggio prima con Barford e poi con Smith.
Il tabellino
ESTRA: Della Rosa G. 3, Anumba 5, Childs 6, Rowan 8, Forrest 16, Saccaggi, Silins 7, Brajkovic 15, Christon 13. N.e.: Benetti, Boglio, Cemmi. All.: Della Rosa T. UNAHOTELS: Barford 11, Winston 17, Faye 6, Gombauld 7, Smith 9, Uglietti 2, Vitali, Grant 6, Chillo, Cheatham 12. N.e.:Gallo e Fainke. All.: Priftis. Arbitri: Denny Borgioni, Alessandro Nicolini, Simone Patti Parziali: 16-24, 31-40, 54-54 Note: spettatori 3121, tiri da 3: Estra 8/22, Unahotels 8/31; tiri liberi: Pistoia 9/17, Reggio Emilia 12/15. Uscito per 5 falli: Faye