GABRIELE GALLO
Sport

Pallacanestro Reggiana di Priftis: miglior difesa in Serie A dopo 40 anni

La squadra di Priftis eguaglia il primato difensivo del 1984/1985, subendo solo 74 punti a partita in Serie A.

Sulle orme del "Dado", che della difesa era un vero e proprio maestro tra i coach italiani.

La Pallacanestro Reggiana targata Dimitris Priftis al momento ha comunque già eguagliato un primato, in maniera abbastanza sorprendente considerando la composizione del roster. Per la prima volta, a distanza di 40 anni esatti, il gruppo biancorosso si distingue come miglior difesa del campionato di Serie A, con appena 74 punti subiti per match. Analogamente a quanto riuscirono a fare le mitiche Cantine Riunite nell’annata 1984/1985 con appunto Dado Lombardi in panchina, ma persino meglio in termini numerici, dato che all’epoca Piero Montecchi e compagni ne incassavano oltre 79. In un tempo però dove, mediamente, gli attacchi erano più produttivi in confronto a quelli odierni.

Al termine di quel campionato Reggio confermò le sue doti difensive, risultando, con 78.5 punti incassati di media, la più forte del lotto, con le avversarie tutte sopra quota 80. Un dato fondamentale per la conquista dei playoff, da neopromossi nella massima serie. L’auspicio, ovviamente, è che il tecnico greco possa, a giugno 2025, eguagliare il primato conseguito da Lombardi e dai suoi alfieri. La strada intrapresa, del resto, sembra quella giusta, dato che, in questa stagione, giornata dopo giornata Winston, che certo non è un fulmine di retroguardia, e compagni sono cresciuti tutti insieme in questo fondamentale.

Il lavoro che sta facendo Priftis, in collaborazione col suo staff ha, oltretutto, non troppi precedenti nella pluridecennale storia del sodalizio cittadino nell’elite del basket tricolore, in particolare nei suoi 27 campionati in serie A. Dopo la stagione da primato di Lombardi la Pallacanestro Reggiana più efficace nella sua metà campo, guardando alle mere cifre, è quella dell’annata 2012/2013: 68.7 punti subiti alla nona giornata, 73.4 a conclusione della regular season; medaglia di bronzo tra le difese. Piuttosto buono anche il rendimento del 2004/2005; sotto le cure di Fabrizio Frates, allo stesso punto della corrente stagione l’allora Bipop-Carire valeva la seconda difesa del torneo, 70.3 punti subiti per gara, e chiuse come terza con un ottimo dato: giusto 75.8 punti rimediati dalle avversarie.

Benino anche, pensando all’oggetto di questo articolo, al di là del rendimento complessivo, il tandem Menetti-Sakota del campionato 2022/2023. Alla nona giornata, con ancora in panchina il tecnico reggiano, l’Unahotels valeva il terzo posto come retroguardia (72.6 punti subiti) grazie al coach balcanico si è issata al secondo a fine stagione: 77.1.

Nel 2014/2015, annata della finale scudetto con Sassari, il primo terzo di stagione fu, difensivamente parlando, da incubo (decimo posto) ma poi Kaukenas e soci serrarono le maglie e, al termine della regular season, la Grissin Bon diventò la seconda squadra meno perforata: 74 punti subiti, miglior risultato sinora, considerando insieme posizione e punti, dopo quello del 1984/1985.

Nel 1990/1991 la difesa era di alto valore (terzo posto e 85.6 canestri finiti nel canestro biancorosso) ma a causa del peggior attacco di tutta la serie A, Reggio finì retrocessa.

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