È sempre Gianmarco Pozzecco (nella foto) il grande sogno della Pallacanestro Reggiana. La girandola di nomi accostati alla panchina della Unahotels in questi giorni continua a roteare all’impazzata – com’è normale che sia, visto il momento di transizione, con tanti coach che salirebbero volentieri sul carro – ma sotto traccia il club sta lavorando ad un ingaggio che avrebbe del ‘clamoroso’ (sì, proprio come il titolo dell’autobiografia del ‘Poz’). È infatti l’attuale tecnico della nazionale italiana la prima scelta della proprietà che già in passato – è ormai storia nota – aveva provato a convincere l’ex playmaker di Varese ad accettare l’incarico. I tempi non sono mai stati maturi e il ‘Poz’ dopo Sassari (40 vinte e 15 perse) aveva accettato di fare da assistente a Ettore Messina all’Olimpia Milano e poi di sostituire Meo Sacchetti alla guida degli ‘Azzurri’. Con l’arrivo di un manager di alto profilo come Claudio Coldebella e la prospettiva di poter costruire un progetto vincente senza troppe pressioni, continuando ad essere il commissario tecnico della Nazionale, potrebbe però far vacillare Pozzecco. L’ex ‘folletto imprendibile’ nel frattempo è diventato padre e avrebbe rifiutato un’offerta del Panathinaikos per evitare di mettere subito la famiglia sull’aereo e costringerla a continui spostamenti. Da questo punto di vista, Reggio Emilia potrebbe rappresentare per lui una realtà a misura d’uomo (e di famiglia), ma comunque appassionatissima di basket e sanguigna quanto basta per soddisfare la sua sete di adrenalina sportiva. Un altro assist potrebbe essere fornito anche da Federico Fucà che lavora già da tempo con lui, gomito a gomito, in Nazionale e ritrovarlo qui a Reggio potrebbe permettergli ancora più sinergia, ma anche libertà di manovra con i due che potrebbero sostanzialmente lavorare assieme in ogni periodo dell’anno. Di certezze ancora non ce ne sono, ma questa volta – per tutti i motivi che vi abbiamo appena elencato - sembrano esserci effettivamente più possibilità di arrivare al traguardo rispetto al recente passato e avere Claudio Coldebella a capo delle operazioni è certamente un bel biglietto da visita. Vedremo quindi se sarà la volta buona, ma di sicuro il messaggio lanciato per questa ripartenza è forte e chiaro. Se non dovesse arrivare Pozzecco le piste potrebbero essere diverse, sia di allenatori straniere che di big italiani tra i quali la figura di Luca Banchi continua a essere particolarmente sotto osservazione.
Francesco Pioppi