"Stavolta sono incazzato nero, ci hanno annullato un gol allucinante". Più chiaro di così. E’ un mister Viali inedito, quello che si presenta in sala stampa nel post-match. E che proprio non sa trovare spiegazioni sulla scelta arbitrale. "Siamo a metà dicembre – continua il tecnico -, ormai avete conosciuto la mia comunicazione, non mi lamento mai di niente. Ci vuole coerenza: a Cesena (il riferimento è al rigore non fischiato su Gondo, ndr) e in altre situazioni ci hanno spiegato che l’entità del fallo la decide l’arbitro e quindi il Var non può intervenire. Abbiamo alzato le mani. Stavolta invece è intervenuto sul contrasto di Marras che, visto e rivisto non è mai fallo. Ripeto: allucinante. Un episodio ti cambia la partita, il Modena, che è una squadra forte, era in grossa difficoltà e ci tengo a sottolineare che il mio sfogo non è contro di loro".
Ha avuto modo di confrontarsi con il direttore di gara?
"Al Var c’è rimasto un centesimo di secondo, nemmeno le ha studiate le immagini. Mi è sembrato un comando. Su quella situazione ha arbitrato il Var, è questo che mi infastidisce. La spiegazione me l’ha data rapidamente il quarto uomo, poi ho pensato alla partita. Rivedendola mi sono arrabbiato molto di più, anche ripensando a quello che ci è accaduto nell’ultimo mese".
Una volta in vantaggio per i canarini è stato tutto in discesa…
"Per il Modena andare in vantaggio e poter ripartire con Caso e altri giocatori con quelle caratteristiche, la gara si è messa sul binario ideale. E quindi un episodio cambia l’andamento della partita, come sarebbe stato per noi se non avessero annullato il gol regolarissimo di Portanova".
Perdere il derby per i tifosi è sempre doloroso.
"Il dispiacere più grande è per loro, ci tenevamo davvero tanto a dargli una soddisfazione. Avevo chiesto alla squadra di rappresentarli nel modo migliore. Secondo me sull’impegno, la determinazione e la voglia di fare risultato i ragazzi hanno fatto le cose giuste".
Ci sono colpe sulla rete subita?
"Secondo il mio punto di vista abbiamo sbagliato sulla traversa successiva. Sapevamo di dover concedere qualcosa sui calci da fermo, non avevamo nemmeno Sampirisi, uno dei più strutturati. Più che altro l’abbiamo respinta male, in occasione dello svantaggio, purtroppo proprio su Mendes. Di solito concediamo poco sui calci d’angolo, abbiamo buone statistiche".
L’impressione è che gli episodi siano stati contro, ripensando anche alla deviazione di Pettinari che avrebbe regalato il pari, terminata a lato…
"Una giornata no. Anche se è giusto dire che potevamo essere più qualitativi nell’assedio finale. Avremmo dovuto forzare di più negli ultimi 16 metri, mettere palloni in mezzo e ancora più pressione sui difensori del Modena. Avremmo comunque meritato il pareggio. Mi dispiace perché credo che questa squadra sia pronta per fare il salto di qualità".
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