Il club ha scelto l’ex Cosenza Fabio Caserta. È da due giorni in città, predilige il 4-3-3

Il tecnico firmerà un contratto annuale con rinnovo in caso di salvezza. Era a Palermo quando Nesta era in bilico

Il club ha scelto l’ex Cosenza Fabio Caserta. È da due giorni in città, predilige il 4-3-3

Il club ha scelto l’ex Cosenza Fabio Caserta. È da due giorni in città, predilige il 4-3-3

Manca solo la rescissione del contratto con il Cosenza che dovrebbe essere una pura formalità e poi Fabio Caserta firmerà con la Reggiana. Per il tecnico è pronto un anno di contratto con rinnovo automatico in caso di salvezza. Marcello Pizzimenti lo ha scelto tra un ristretto numero di candidati tra cui c’erano anche Breda, Abate e soprattutto Aquilani. Un profilo, quest’ultimo, molto apprezzato tutt’ora, ma per il quale ci vorrebbe ancora un po’ di tempo. Tempo che il club non sembra essere disposto a concedere.

Se non ci saranno colpi di scena, che non sono mai da escludere in tempi di calciomercato, il nuovo trainer granata sarà presentato alla stampa a metà della prossima settimana. Il nero su bianco dovrebbe arrivare già oggi visto che il tecnico - arrivato in città mercoledì pomeriggio alla stazione Mediopadana e salito a bordo della Peugeot 3008 di Pizzimenti – sta soggiornando a Reggio, dove risiedono anche alcuni parenti della moglie, proprio per essere ‘pronto subito’.

Caserta, tra l’altro, lo scorso 27 aprile era in tribuna ad assistere a Palermo-Reggiana, la partita in cui – di fatto – Nesta ha evitato l’esonero grazie ai gol di Portanova e Rozzio. La settimana prima infatti l’umiliazione interna contro il Cosenza (4-0 al ‘Giglio’) aveva innescato la contestazione dei tifosi e lo stesso patron Amadei, di solito sempre misurato, si era lasciato andare ad un ‘Se non va bene Nesta lo possiamo anche cambiare’. Lo stesso mister aveva poi dichiarato di essere al corrente che, in caso di sconfitta con i rosanero, avrebbe rischiato di fare la valigia. Quello tra Caserta e la Reggiana, dunque, non è il primo ‘abboccamento’. Classe ’78, sposato, padre di tre figlie e con un’ottima carriera da calciatore alle spalle con le maglie di Juve Stabia, Catania, Palermo, Lecce e Atalanta, si è poi affermato come allenatore emergente. Nel 2018-2019 ha vinto il campionato di Serie C con la Juve Stabia e la ‘panchina d’oro’ e - nonostante la retrocessione dopo una sola stagione di Serie B - l’anno successivo è stato ingaggiato dal Perugia con cui ha poi vinto un altro campionato di Serie C.

Invece di restare in Umbria va però al Benevento (Serie B) con cui si piazza al settimo posto, venendo poi eliminato in semifinale playoff dal Pisa (2021-2022). Con le ‘Streghe’ resta fino al settembre 2022 quando viene esonerato dopo alcune divergenze con la proprietà. Il 27 giugno dell’anno scorso ha firmato con il Cosenza ma il suo percorso è stato interrotto nonostante una situazione tutt’altro che drammatica, con i ‘lupi’ che in quel momento erano al 14esimo posto con 34 punti in 29 gare. Predilige il 4-3-3 o il 4-2-3-1, ma come tutti gli allenatori in gamba non è un integralista e, se sarà necessario, potrebbe adottare anche il 3-5-2. Di sicuro predilige il gioco offensivo e, partendo da zero, è probabile che la Reggiana del futuro sia costruita con la difesa a 4 e almeno tre uomini d’attacco.

Francesco Pioppi

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