"Il 3 luglio vorrei ripartire in via Agosti"

Il d.s. Goretti applaude e ringrazia tutti, ma lancia un messaggio importante agli amministratori: "Speriamo che i campi siano pronti"

"Il 3 luglio vorrei ripartire in via Agosti"

"Il 3 luglio vorrei ripartire in via Agosti"

Veni. Vidi. Vici. Roberto Goretti, al primo anno da Direttore Sportivo della Reggiana, centra il bersaglio grosso. Anche lui, da dirigente, si è guadagnato un posto nella storia del club granata. Vestito di grigio scuro, ma con le sneakers bianche d’ordinanza, era presente all’evento in Sala del Tricolore, in cui l’amministrazione comunale ha celebrato la vittoria della squadra. E la bellezza di quel luogo, quello che tenne a battesimo la prima bandiera, va dritto al cuore del dirigente: "Che bel posto. E’ davvero una sala bellissima. Complimenti".

L’impressione è che l’ex centrocampista, anche della Reggiana, sia uomo di poche parole, ma quando lo fa, va al bersaglio: "Sono molto emozionato. E’ chiaro che abbiamo vissuto tutti assieme una stagione indimenticabile. Ecco quel ‘tutti assieme’ non va mai dimenticato. Ci siamo trovati in situazioni particolari, alcune delle quali molto complicate, ma alla fine ce l’abbiamo fatta". E poi i ringraziamenti: "Ai calciatori, certo, ma soprattutto al mister, Aimo Diana, e al suo staff. Sono stati fantastici. Io, di fatto, sono stato una sorta di compagno di viaggio, li ho osservati, e sono stati straordinari, per tutto la stagione".

"In particolare, lo sono stati nel trasformare la delusione della mancata promozione di un anno fa in rabbia agonistica. Direi in motivazioni forti – prosegue Goretti -. E’ stato un successo straordinario".

Il dirigente getta lo sguardo oltre al campo, a chi gli sta sopra (i proprietari) e chi attorno (la città, i reggiani): "Sono contento per la città, per la Reggiana e la sua gente. Reggio Emilia se la merita, e credo che questa proprietà incarni al meglio i suoi valori: una proprietà solida, fatta di gente per bene, che lavora duro, che accetta il sacrificio con il sorriso sulle labbra e che lavora con ottimismo. Soprattutto, che ci ha insegnato ad essere positivi in ogni momento. Anche in quelli dove sarebbe stato più facile lasciarsi andare al pessimismo. Tutti quanto noi abbiamo seguito la loro guida per arrivare a questo risultato".

"Un risultato di cui sono molto orgoglioso – aggiunge il dirigente della Reggiana -. Sono orgoglioso di far parte di questa società e lo sono altrettanto di aver condiviso questi momenti con questi ragazzi". Infine rivolgendosi al sindaco Vecchi e all’assessore Curioni che hanno lungamente parlato della nuova ‘casa’ della Reggiana, Goretti conclude: "Ho visto circolare un programma per la nuova stagione. Iniziamo il 3 luglio, ci aspettiamo che Via Agosti sia pronta per quella data"

Nicola Bonafini