REDAZIONE REGGIO EMILIA

Halloween neroverde, ’scherzetto’ Empoli

A meno di dieci minuti dalla terza vittoria di fila la squadra di Dionisi va in blackout e incassa due reti che vanificano il vantaggio

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Si butta via il Sassuolo, e con 10’ di blackout guasta quella che fino al 37’ della ripresa era la settimana perfetta. Quella da 9 punti in 3 gare: gli ultimi tre, di punti, se li prende invece l’Empoli. Quella di Andreazzoli si conferma squadra da trasferta e non sbaglia gara, tenendola in vita anche se a lungo in svantaggio, ma il Sassuolo spreca l’inenarrabile prima di consegnarsi all’uno-due dei toscani. Dionisi aveva studiato partita di attesa e di controllo, ma trovato il vantaggio il Sassuolo non è riuscito né a gestire e nemmeno a chiudere una gara che gli è scappata di mano quando sembrava vinta. Vero che l’Empoli all’1-1 era andato vicinissimo già prima di segnarlo, altrettanto vero che le occasioni per il raddoppio neroverde non sono mancate, e invece hanno raddoppiato i toscani. E dire che il Sassuolo era stato a lungo ‘giusto’, con gara mai dominata in lungo e in largo, ma sempre comandata. O meglio quasi sempre, grazie all’equilibrio – smarrito nel finale – tra le due fasi. Altre volte nemico, quell’equilibrio a lungo cercato, da un po’ di gare a questa parte comincia ad intravvedersi e Dionisi se ne giova rinunciando a Boga e raccogliendo attorno a Scamacca un pattuglione di incursori che vede ora Toljan e Kyriakopulos, più spesso Frattesi e Traore aggiungersi a Berardi e Raspadori. Mobili ed efficaci nel pressing offensivo quanto nei ripiegamento difensivi che l’Empoli impone loro. Al Sassuolo, in effetti, tocca infatti anche difendere: Consigli se la cava su Pinamonti Di Francesco, ma più in generale l’Empoli regge l’urto, mentre un Sassuolo ragionevolmente fluido la sua gara prova a costruirla più con pazienza che con frenesia. Pazienza premiata sul finire del primo tempo: Traore, che poco prima aveva sbagliato a tu per tu con Vicario, si riscatta e con la collaborazione di Tonelli porta avanti il Sassuolo. Che tuttavia, da qui in avanti, perde qualche distanza di troppo e rischia. Su Henderson, in avvio di ripresa, è decisivo Ferrari che salva sulla linea, 1’ dopo serve il miglior Consigli a respingere un colpo di testa di Haas. Soffre il Sassuolo, e soffrirà ancora di più, perché le ripartenze che potevano e dovevano portarlo al largo non si concretizzano. Traore allarga troppo un diagonale comodo, Scamacca con trova il varco giusto sull’assist di Raspadori e la gara, che resta in bilico, diventa ‘nemica’ dei padroni di casa. Che altro sprecano senza che Vicario e l’Empoli paghino dazio. Dionisi, che si era già giocato la carta-Defrel, cerca appigli anche in Boga ed Henrique, Andreazzoli risponde aggiungendo Cutrone all’attacco prima e poi, tra gli altri, Zurkowski per gli ultimi assalti. E fa bingo: dopo che il Sassuolo sembrava potersi sfilare dall’impasse, con Defrel e Boga ad un passo dal raddoppio, è l’Empoli che trova il pari. Proprio Cutrone trova il taglio giusto in piena area di rigore, Chiriches ne frustra l’intuizione abbattendolo e mandando Pinamonti prima sul dischetto e poi, esultante, sotto la curva dei tifosi dell’Empoli. Tempo 10’ e tutto si compie: l’Empoli è pago del pari, il Sassuolo no e, pur combinando pochino, si scopre pericolosamente: abbastanza per dare strada al cross di Henderson che Zurkowski spedisce alle spalle di Conisgli.

Stefano Fogliani