GIUSEPPE MAROTTA
Sport

Dal Var ai videogiochi: cosa arriva con la B

La squadra granata per la prima volta nella sua ultracentennale storia giocherà un campionato con la tecnologia

Dal Var ai videogiochi: cosa arriva con la B

di Giuseppe Marotta

Dal Var ai videogiochi, dalle tv ai social. Per la Reggiana e per Reggio la conquista della Serie B equivale ad aver messo piede su un altro pianeta. Non solo per il livello di calcio giocato o per i grandi stadi, ma anche per alcune caratteristiche e curiosità che riguardano la Cadetteria. Partiamo dalla novità più grande a livello di campo: la ‘Regia’ per la prima volta nella sua storia giocherà un campionato con la tecnologia, il Var.

Abbiamo visto come non sia possibile eliminare totalmente gli errori arbitrali, e come ci sia sempre uno spazio di interpretazione sull’entità di alcuni interventi (falli o tocchi di mano), ma già eliminare definitivamente (salvo episodi molto molto rari) il dubbio del fuorigioco sarà una gran cosa. Fino ad oggi, in C, si doveva "pregare" che gli assistenti non alzassero (o alzassero) la bandierina. Nella prossima stagione, quindi, niente più gol in offside convalidati.

Così come non ci saranno dubbi su altri episodi oggettivi: fallo dentro o fuori area, oppure i ‘gol fantasma’.

Per chi seguirà la Reggiana da casa ci saranno cambiamenti: addio a "Eleven Sports". I diritti tv della Serie B sono stati acquistati, per il triennio 2021-2024 (prossima stagione compresa), da tre emittenti. Sono Sky, Dazn, e Helbiz Media. E se ci fossero tante partite in contemporanea (e con la Reggiana in anticipo o posticipo), i tifosi reggiani avranno la possibilità di seguire "Zona Gol" su Dazn, che propone le azioni principali (e le reti) di tutte le gare che si giocano, appunto, in contemporanea.

Solitamente si giocherà, come spesso sottolineano i tifosi nei loro cori, al sabato pomeriggio alle ore 14; ma ci saranno, a seconda dei turni, anche anticipi al venerdì alle 20.30, posticipi al sabato e alla domenica alle 16.15 o al lunedì alle 20.30.

"Zona Gol" nelle ultime stagioni è stata coordinata dal rubierese Alessandro Iori.

I social. Grazie alla B il nome della Reggiana e di Reggio Emilia potrà raggiungere migliaia di persone sparse in tutto il mondo. Per esempio: la Lega Pro su Facebook è seguita da 83.258 persone, la Lega B da 336.083. Più del quadruplo. Su Instagram: la C ha 69.000 fans, la B 325.000 (quasi 5 volte di più). Poi i videogiochi: la prossima edizione del videogame calcistico più famoso (parliamo di Fifa, che però l’anno prossimo cambierà nome e sarà "Ea Sports Fc) vedrà protagonista anche la Reggiana. Il gioco, infatti, ha i diritti della Serie B, e all’interno saranno presenti tutte e 20 le squadre, con loghi e maglie ufficiali. Parliamo di un "titolo" che negli ultimi 30 anni ha venduto più di 325 milioni di copie in tutto il mondo, molto diffuso tra i giovanissimi.

Intanto, oggi pomeriggio la Reggiana riprenderà ad allenarsi a Cavazzoli. Non sono, infatti, ancora finiti gli impegni ufficiali di questa stagione: sabato, lo ricordiamo, ci sarà Catanzaro-FeralpiSalò alle ore 16.30, valida per la prima gara della Supercoppa di Serie C. La Reggiana sarà spettatrice curiosa. Sabato 6 maggio, infatti, i granata affronteranno la perdente dell’incontro (Reggiana-Catanzaro se a perdere saranno i calabresi, o trasferta a Salò se a perdere saranno i lombardi). In caso di parità tra calabresi e Feralpi, il 6 maggio a Reggio arriverebbe il Catanzaro. Sabato 13 maggio la sfida mancante, che sancirà il vincitore del trofeo. Lo scorso anno se lo aggiudicò il Modena (con 4 punti, a fronte dei 3 del Sudtirol e del solo punto del Bari).

Sguardo al futuro; le probabili date dell’estate sono queste: raduno in città lunedì 3 luglio e partenza per il ritiro di Toano il 6. Il 19 agosto inizierà il campionato, ma ad inizio agosto è previsto un turno di Coppa Italia.