Ultima giornata dell’anno solare per una Conad (12) che ha bisogno di punti salvezza.
La formazione granata, dopo lo stop in 4 set rimediato il giorno di Santo Stefano con Prata di Pordenone, gioca alle 18 a Ravenna il derby emiliano-romagnolo contro la Consar (30), seconda della classe.
Terminasse il campionato di Serie A2 oggi, gli uomini di Fanuli sarebbero retrocessi: fortunatamente per loro, tuttavia, il penultimo posto attuale può essere migliorato, anche se bisogna imparare ad essere più cinici quando, come accaduto giovedì, avversari di livello probabilmente superiore concedono qualche opportunità.
Il momento. Lo stop di 72 ore fa rappresenta la terza battuta d’arresto di fila per Barone e compagni, che sono a -1 dal terzultimo posto, occupato da Macerata, sinonimo di permanenza in categoria, e a -2 da Cantù.
Siccome la lotta per evitare le due retrocessioni in A3, al momento, sembra un affare tra brianzoli, marchigiani, reggiani ed il fanalino Palmi, fermo a quota 8 punti, strappare qualche punto su campi dove il pronostico è decisamente sfavorevole, sarebbe manna dal cielo.
Per quanto riguarda l’ultimo match dell’anno, i precedenti delle ultime tre stagioni vedono due stop casalinghi, con la già citata Prata lo scorso anno e con Bergamo nel 2021, inframezzate dalla vittoria del PalaBigi con Motta di Livenza (3-1) del 2022.
Gli avversari. Il match del Pala De Andrè sarà il 13esimo tra le due rivali, con i padroni di casa avanti 8-4 (all’andata sbancarono via Guasco con un netto 3-0) e decisi a proseguire una serie positiva che dura da cinque giornate.
L’ex di turno è il libero Goi, che giocò 3 campionati a Reggio tra il 2010 ed il 2013.
Ravenna è reduce dalla vittoria al tie-break in quel di Fano, in un match durato 2 ore e 40’ che è salito sul terzo gradino del podio tra i match più lunghi della storia della Serie A2.
"Reggio in crisi? No, si tratta di una partita come tutte le altre, da giocare senza distrazioni o cali di tensione, visto che i nostri rivali hanno necessità di far punti e rappresenteranno di certo un avversario insidioso" spiega lo schiacciatore Zlatanov.
Il punto di forza ravennate è l’opposto Guzzo, armato dal 20enne palleggiatore russo, mentre al centro giocano Canella e Copelli.
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