AVERSA
3
CONAD
2
EVOLUTION GREEN AVERSA: Arasomwan 11, Canuto 3, Saar 11, Rossini (L), Motzo 34, Frumuselu 16, Garnica 2, Ambrose, Barbon ne, Minelli, Mentasti, Agounzoul. All. Tomasello.
CONAD TRICOLORE: Zecca (L) ne, Signorini, Gottardo 10, Porro 2, Partenio, Guerrini 3, Stabrawa ne, De Angelis (L), Bonola 6, Gasparini 21, Alberghini, Suraci 17, Sighinolfi 14. All. Fanuli.
Arbitri: Gasparro e Vecchione.
Parziali: 25-21, 16-25, 25-19, 20-25, 15-11.
La Conad (13) muove la classifica, conquistando un punto nella trasferta di Aversa (29), ma torna dalla Campania con la sesta sconfitta consecutiva, restando a -2 dalla salvezza, visto che anche Macerata cede al tie-break con il fanalino Palmi. Se serviva reazione dopo un periodo negativo, sicuramente c’è stata, anche perché di fronte c’era un avversario che lotta per i playoff, ma i troppi alti e bassi sono costati il ritorno alla vittoria. Un avvio ad handicap (8-2) costa alla formazione di Fanuli il primo set, che Aversa si aggiudica 25-21 trascinata dalle bordate del brasiliano Motzo, MVP della contesa con 34 punti all’attivo; al cambio di campo, tuttavia, il sestetto reggiano cambia decisamente passo e, dall’11-7 in favore degli avversari, piazza un parziale di 18-5 in suo favore che le permette di impattare il computo dei parziali, con attacco decisivo di Suraci. Nel terzo set c’è equilibrio fino al 17 pari, prima che un break di 5-0 chiuso da un ace di Garnica fornisca ai locali lo spunto per portarsi nuovamente in vantaggio; la Conad reagisce ancora, aggrappandosi all’ex Gasparini, Suraci e Sighinolfi, dominando la prima parte del quarto set prima di chiudere sul 25-20 grazie ad un muro di Porro. Nel tie-break Aversa parte forte e si porta 6-2, ipotecando la vittoria: gli ospiti riescono ad andare a -1 sull’11-10 con un muro di Porro, ma un errore in ricezione su battuta di Canuto permette a Saar di far salire i campani sul 14-11, poi è sempre la banda locale a chiudere i conti.
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