FRANCESCO PIOPPI
Sport

Cigarini-Libutti: si riparte insieme. Per i due leader c’è il rinnovo. Luca firma dopo summit con Viali

Il centrocampista: "A 38 anni riparto con l’entusiasmo della mia prima stagione da professionista". Per il generoso esterno sarà la sesta stagione a Reggio: in caso di salvezza, rinnovo automatico.

Per i due leader c’è il rinnovo. Luca firma dopo summit con Viali

Per i due leader c’è il rinnovo. Luca firma dopo summit con Viali

La Reggiana riparte dai suoi uomini più rappresentativi: Lorenzo Libutti e Luca Cigarini hanno infatti rinnovato il contratto con il club granata.

Se per il difensore si trattava (in teoria…) solo di una formalità vista la ‘conferma virtuale’ già incassata da patron Amadei, quella che coinvolge il centrocampista è stata invece una decisione che ha richiesto qualche riflessione in più e soprattutto il placet di mister William Viali che – dopo un lungo colloquio faccia a faccia con il giocatore – alla fine ha dato l’ok. Il tecnico gli ha messo in chiaro quella che è la sua idea di gioco e sottolineato il fatto che, pur ritenendolo ancora in grado di dare una mano sul campo, il suo ruolo sarà soprattutto quello di saggio all’interno dello spogliatoio. Una sorta di ‘collante’ che lo preparerebbe anche ad un futuro che Cigarini vuole ritagliarsi (club manager o allenatore…) sul quale però non ci sono ancora certezze.

In ogni caso, per il play – arrivato nell’estate del 2021 - sarà l’ultima stagione da giocatore granata. "Sono molto contento di questo rinnovo e non vedo l’ora di ricominciare - queste le parole del centrocampista - Dopo questi ultimi giorni di vacanza, ripartiremo da Toano che nelle ultime tre stagioni ci ha preparato al campionato facendoci sentire a casa ed ospitandoci a temperature ideali in strutture di livello. A 38 anni riparto con l’entusiasmo della mia prima stagione da professionista, pronto a dare il massimo come sempre per la Reggiana".

Per Libutti invece è pronto un contratto 1+1 ovvero un ‘garantito’ fino a giugno 2025 con rinnovo automatico in caso di salvezza: per lui inizierà quindi la sesta stagione nella città in cui è diventato un uomo, apprezzato e stimato da tutti per la propria disponibilità sia in campo – dove con Nesta ha raccolto meno di quanto meritasse, circostanza ammessa dallo stesso ‘mister’ a fine stagione – che fuori, dove capita molto spesso che sia lui a dare una mano ai più giovani che si affacciano al professionismo.

Non si contano le volte in cui lo abbiamo visto ‘scarrozzare’ ragazzini della Primavera o anche i vari Kargbo e Shaibu momentaneamente senza macchina o patente. Innumerevoli anche le volte in cui il suo esempio è stato d’aiuto nelle dinamiche di gruppo per ‘spegnere’ qualche caratterino un po’ troppo focoso. Il valore dell’uomo, comunque sia, non deve offuscare il giocatore, perché le prestazioni di Libutti sono sempre state all’altezza sia da braccetto di destra nella difesa a tre (prima con Diana e poi con Nesta) che da terzino o ‘quinto’ (con Alvini). In prospettiva il modulo di Viali, che giocherà con la difesa a quattro, potrebbe addirittura valorizzalo ancora di più perché quello di terzino destro’ è sempre stato il ruolo a lui più congeniale fin dai tempi della Triestina.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su