Che disastro i lunghi: Reuvers è un fantasma, Hopkins delude

Nate REUVERS (23 minuti, 14 da 2, 02 da 3, 12 t.l., 3 rimbalzi, 1 stoppata, 4 assist, 3 punti). Se uno l’avesse visto giocare esclusivamente nell’ultimo mese, si domanderebbe seriamente se sia in grado o meno di reggere a questo livello. Non difende, non corre e adesso non fa nemmeno più canestro da fuori. È l’emblema dell’involuzione globale. Voto 4,5.

Sacar ANIM (25 minuti, 37 da 2, 03 da 3, 12 t.l., 1 rimbalzo, 3 assist, 7 punti) Fucà gli dà fiducia e lo conferma in quintetto, parte benino, poi inizia a perdere lucidità e regala a Tadda un gioco da 4 punti con Reggio è in piena rimonta. Voto 5,5.

Arturs STRAUTINS (20 minuti, 24 da 2, 24 a 3, 56 tl, 5 rimbalzi, 15 punti) Finalmente ci mette quell’energia e quella intensità che lo hanno sempre caratterizzato. Ieri ha ritrovato anche feeling col canestro. Una delle poche luci in una serata lugubre. Voto 7

Mikael HOPKINS (25 minuti, 46 da 2, 12 da 3, 12 t.l., 8 rimbalzi, 2 stoppate, 1 assist, 11 punti). Parte bene in attacco, poi inizia a farsi mangiare in testa da tutti i lunghi avversari e in particolare da Kratzer che abusa di lui. Non ci mette mai la giusta intensità. Voto 5.

Michele VITALI (26 minuti, 22 da 2, 22, 711 tl, 6 rimbalzi, 3 perse, 17 punti) Per lunghi tratti regge, assieme a Strautins, tutto il peso dell’attacco biancorosso. Uno dei pochissimi a capirci qualcosa e a giocare ancora a basket. Voto 7

Momo DIOUF (8 minuti, 01 da 2, 1 rimbalzo, 0 punti) Fucà lo chiama e lui entra con la canotta fuori dai pantaloncini, segno inequivocabile che non è connesso. Una buona stoppata e poi le solite amnesie, purtroppo temiamo che non sia ‘recuperabile’ in tempi brevi. Voto 5

RJ NEMBHARD (4 minuti, 2 perse) Appena 4’ in campo in cui, di certo, non brilla. N.g.

Beka BURJANADZE (19 minuti, 01 da 2, 12 da 3, 4 rimbalzi, 3 punti) Prezioso all’inizio della partita dov’è uno dei pochi a metterci un po’ di muscoli e segna anche una tripla, però in quel ruolo, serve ben altro spessore atletico. Voto 5,5

Osvaldas OLISEVICIUS (24 minuti, 12 da 2, 15 da 3, 22 t.l., 1 rimbalzo, 8 punti). Una fiammata e stop. In difesa fatica contro chiunque. Vincere senza il miglior ‘Osi’ è praticamente impossibile. Voto 5,5.

Andrea CINCIARINI (29 minuti, 14 da 2, 04 da 3, 3 rimbalzi, 4 assist, 2 punti). Prova a stringere a sé una squadra che gli si scioglie in mano e in attacco fa cilecca. Voto 5

Francesco Pioppi