CONAD 0 CONSOLI BRESCIA 3
TRICOLORE REGGIO EMILIA: Zecca (L), Signorini ne, Gottardo 1, Porro, Partenio 2, Guerrini 9, Stabrawa, De Angelis (L), Barone ne, Bonola 4, Gasparini 10, Alberghini ne, Suraci 9, Sighinolfi 9. All. Fanuli.
CONSOLI BRESCIA: Erati 6, Hoffer (L), Cavuto 13, Bonomi, Tiberti 1, Tondo 13, Cominetti 9, Cargioli ne, Franzoni (L), Bettinzoli ne, Bisset Astengo 16, Manessi, Raffaelli. All. Zambonardi.
Arbitri: Autuori e Angelucci.
Parziali: 22-25, 23-25, 19-25.
Note Reggio Emilia: ace 3, service error 11, ricezione 47%, attacco 44%, muri 5.
Note Brescia: ace 10, service error 11, ricezione 55%, attacco 57%, muri 5.
Si aggrava la crisi della Conad (12), che cede in 3 set alla capolista Brescia (36). La formazione cittadina, col kappao del PalaBigi, porta a cinque la striscia di sconfitte consecutive e rimane al penultimo posto della graduatoria di A2, sinonimo di retrocessione diretta se confermato a fine campionato.
Non cerca alibi il tecnico Fanuli: "Il momento che stiamo vivendo non è dei migliori. Purtroppo stiamo facendo una grandissima fatica in ricezione, subiamo troppi punti diretti, quindi il gioco è condizionato da questo. Dobbiamo assolutamente sistemarlo, perché altrimenti diventa difficile costruire il resto, dovremo lavorare meglio per provare ad invertire la rotta di questo complicato inizio del girone di ritorno".
La Conad scende in campo con Partenio in regia, preferito a Porro, in diagonale con Gasparini; al centro Sighinolfi affianca Bonola, mentre in banda ci sono Suraci e Guerrini; dall’altra parte sono titolari gli ex Cominetti e Tondo, mentre Cargioli siede in panchina.
L’inizio dei padroni di casa fa ben sperare, soprattutto quando Guerrini attacca da seconda linea e mette a terra il 15-12.
L’illusione dura poco, perché Tondo impatta a quota 18 con un servizio vincente, poi è l’opposto cubano Bisset ad attaccare per il 22-24, prima che l’errore di Gasparini in attacco regali a Brescia il primo set.
Al cambio di campo il match è in equilibrio fino al 19-21, dove a fare la differenza è ancora un ace di Tondo, poi è Cominetti a trasformare il set point sul 23-25.
Nel terzo e ultimo parziale Suraci trova dalla linea dei 9 metri il 13 pari, poi gli ospiti allungano e salgono fino al 17-24 con un muro di Tiberti, prima di due muri che servono solo per accorciare le distanze fino al 19-25.
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