Reggio Emilia, 20 aprile 2022 - Al termine di un match che, a un certo punto, sembrava chiuso e la possibile conquista della Fiba Europe Cup compromessa, l’Unahotels esce sconfitta da gara 1 di finale, ma con le chances di vittoria della competizione intatte, anche se, di fronte ai 15mila di Istanbul tra una settimana, sarà durissima. Lo stop di misura consente però a Cinciarini e compagni di continuare a coltivare legittime ambizioni dato che i turchi si sono sì dimostrati, alla lunga, più forti, ma anche un po’ fragili a livello mentale. Dato che hanno quasi senza reagire incassato una clamorosa rimonta che ha condotto i padroni di casa dal -19 al -1.
Il Bahcesehir è formazione alquanto quotata, ed era noto, e ha dimostrato tutta la sua forza. All’Unahotels è toccato poi affrontarla con le rotazioni ridotte ( senza la rivelazione della stagione, il lituano Olisevicius tuttora infortunato, idem dicasi per capitan Candi) e nel momento peggiore, a livello atletico, della stagione. Fattori ai quali Reggio ha però saputo fare fronte, rischiando, dopo avere sofferto a lungo, di prendersi anche un successo che, per come si era messa, sarebbe stato clamoroso.
Tuttavia nella tristezza per questa sconfitta, per certi aspetti immeritata e beffarda, la Pallacanestro Reggiana trova un bel motivo per sorridere: oltre 3.500 spettatori, di mercoledi sera, benchè si parli di finale di coppa europea, a Casalecchio di Reno, sono un segnale molto importante della passione biancorossa e della fiducia negli sforzi della società.
Avvio equilibrato, i turchi sono sospinti dal loro faro Smith, Reggio risponde con la difesa e di squadra. All’8’ il tabellone indica perfetta parità: 13-13. Alla prima sirena i turchi sono avanti di un’incollatura. L’Unahotels approccia bene il secondo quarto passando a condurre, ma gli ospiti, sulla carta con un organico più forte e più profondo, rispondono di forza e tornano in vantaggio (27-31 al 6’). Ma un indomabile Johnson (16 punti nei primi 20’) trascina i biancorossi per il controsorpasso. All’intervallo lungo si approda però con il Bahcesehir che trova, grazie alla precisione al tiro da 3, il primo vero break del match, che vale il +6.
Il terzo periodo si apre, di fatto, con il redivivo Thompson che impatta il 43-43 del 3’, ma la solidità della truppa del Bosforo si conferma anche in questo frangente, con altri canestri di pregio che tengono a distanza la Caja-band. I biancorossi per di più faticano tantissimo in fase offensiva e gli avversari volano: +11 al 7’ e +15 due minuti dopo, al culmine di un quarto giocato in maniera decisamente concreta ed efficace da parte dei turchi. I quali arrivano agli ultimi 10’ sopra 47-63. Reggio però è alle corde ma non si arrende: con energia e voglia dal -18 recupera sino al -5 con Strautins sugli scudi e i turchi tenuti ad appena 4 punti in sette minuti. L’incredibile recupero reggiano prosegue anche dopo il time-out ordinato da Ernak. Baldi Rossi e compagni arrivano infatti al -1 all’ 8’ (68-69). L’Unahotels ha poi la palla del pareggio a 14 secondi dalla fine ma la fallisce. Il Bahcesehir festeggia, ma la Coppa è ancora in palio.
Il tabellino
UNAHOTELS: Thompson 9, Hopkins 6, Baldi Rossi 5, Strautins 8, Crawford 5, Cinciarini 20, Johnson 16, Larson. N.e.: Colombo e Soliani. All.: Caja.
BAHCESEHIR: Jones 12, Hall 6, Ozmizrak 11, Baygul 4, Smith 11, Dekker 10, Savas, Black 2, Solomon 9, Candan 7, Yilmaz. N.e.: Ozdemir. All.: Ernak
Arbitri: Fernando Calatrava (Spa), Nicolas Maestre (Fra), Straube (Ger) Parziali: 18-19, 34-40, 47-63 Note: spettatori: 3513. Tiri da 3: Unahotels 9/28, Bahcesehir 10/28; tiri liberi: Reggio Emilia 18/22, Istanbul 8/15 .