YLENIA ROCCO
Politica

Reggio Emilia, Schlein: “Regionali? Tutti con De Pascale. In futuro un Pd più unito”

La segretaria di partito alla festa di Villalunga: “Creiamo un’alternativa al Governo di oggi, il più di destra della storia repubblicana. Torniamo anche a chiedere un cessate il fuoco immediato a Gaza, per fermare il massacro di civili che è in corso”

Villalunga (Reggio Emilia), 3 agosto 2024 – Le circa 200 sedie collocate nella zona Arena Riserva Rossa del Parco Secchia non sono bastate ad accogliere tutti i presenti. Chi seduto lungo la scalinata in cemento, chi in piedi a lato dell’arena, attendono tutti con grande curiosità la segreteria nazionale del Partito Democratico Elly Schlein. Che invece si è fatta attendere. Arriva in silenzio tra il pubblico, saluta, stringe mani, abbraccia i volontari e si concede alle foto. Sono le nove e mezza passate, ma prima di salire sul palco davanti alla sua platea porge i saluti al neo sindaco Marco Massari.

La segretaria nazionale del Pd, Elly Schlein, nel suo intervengo a Villalunga (Reggio Emilia)
La segretaria nazionale del Pd, Elly Schlein, nel suo intervengo a Villalunga (Reggio Emilia)

“Buonasera, che bella festa Villalunga” esclama e subito ringrazia l’amministrazione per la vittoria elettorale. “Grazie a Massari per aver guidato questa coalizione a una vittoria così importante”. Ma oggi è una giornata particolare, il 2 agosto: “Una giornata importante per chi come me – dice – è figlia adottiva di Bologna. Stamattina (ieri, ndr) con tanti di voi ci siamo messi al fianco dei familiari delle vittime della strage per continuare a coltivare la memoria e per continuare a chiamarla per quella che è: una strage neofascista. E l'ho trovato grave l'attacco arrivato oggi dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Paolo Bolognesi, che è il presidente dell'Associazione delle vittime della strage.

Fa la vittima con i familiari delle vere vittime ma con il vittimismo non si governa, perché chi guida un Paese dovrebbe provare a ricucire le fratture e le ferite”. Schlein è un fiume in piena, parla e non si ferma. È un comizio. Ragiona sulla nuova pagina politica scritta dal Partito, che ha ritenuto vincente per i risultati elettorali: “Ieri sera ero a Botticino ad un'altra festa dell'Unità con il presidente del partito Stefano Bonaccini, con il quale ci siamo ripromessi un partito unito e compatto come premessa per costruire l'alternativa al governo più a destra della storia Repubblicana. Credo che questo sia stato parte del successo che abbiamo avuto guadagnando 5 punti alle elezioni Europee e vincendo in tante amministrazioni”.

E a proposito di elezioni Regionali, la Schlein non ci gira attorno, pieno appoggio al candidato De Pascale: "Aiutiamo Michele. C'è già una larga coalizione attorno a lui che mette assieme tante forze politiche, tante forze sociali e associative. Quello che mi piace tanto di Michele è che non si siede mai sui risultati ottenuti ma prova ogni giorno a chiedersi cosa si può fare di meglio, cosa abbiamo sbagliato, anche con una buona autocritica”.

Un rumore di applausi arriva dalla platea contro l'economia di guerra. “Davanti ai rischi di un'escalation terrificante – dichiara la segreteria di partito – torniamo a chiedere un cessate il fuoco immediato a Gaza per fermare il massacro di civili che è in corso, per liberare gli ostaggi ancora nelle mani di Hamas e per liberare tutti gli aiuti umanitari necessari alla popolazione palestinese, perché Hamas non è il popolo palestinese. La risoluzione dei due popoli e dei due stati è ancora quella a cui tendere. Il Partito Democratico chiede che anche i palestinesi si vedano riconosciuto uno Stato in cui vivere in pace e sicurezza esattamente come gli israeliani”. Poi, con un forte “viva l'Italia Antifascista” ha salutato i suoi elettori.