FRANCESCA CHILLONI
Politica

Ovazione per la Schlein alla Festa dell’Unità di Reggio Emilia: “Fiscalità più leggera per chi lavora in montagna”

La segretaria nazionale del Pd lancia la nuova campagna dal palco. De Pascale: “Ci batteremo per la sanità pubblica”. Il comizio si chiude con ’Bella ciao’

L’entusiasmo per la Schlein alla Festa dell'Unità di Reggio Emilia

In alto, l’entusiasmo per la Schlein. Sopra, foto di gruppo all’arrivo alla Festa

Reggio Emilia, 8 settembre 2024 – Il maltempo non ha fermato il popolo Dem: una colorata folla di ombrelli e bandiere con sincero entusiasmo ha accolto al campovolo Elly Schlein, che dal palco dell’ultima giornata della Festa nazionale ha lanciato il “progetto ambizioso” di alternativa di Governo e - vera novità - annunciato proposta sperimentale per la defiscalizzazione delle attività per le aree interne “perché non è la stessa cosa avviare un’attività commerciale o economica a Castelnovo Monti o a Reggio. Dobbiamo agevolare opportunità di lavoro ed impresa per contrastare la spinta allo spopolamento”.

Prima di lei sul palco Michele de Pascale, in corsa per la presidenza della Regione, e il sindaco Marco Massari, che ha candidato Reggio a laboratorio progressista per il Paese. Alle 20, al termine dell’appassionato comizio di Schlein è stata trasmessa a tutto volume “Bella ciao” e tutti hanno tenuto il tempo battendo le mani.

Arrivata in ritardo, look total denim, la segretaria non si era regalata il consueto giro nelle cucine e negli stand ma ha calorosamente ringraziato i volontari che, ha ricordato, fanno crescere anche in numero le feste (350 nel 2023, 400 quest’anno). A fare gli onori di casa, accanto al segretario provinciale Gazza, i dirigenti e gli eletti reggiani dem.

Stefano Bonaccini è stato accolto dal pubblico come un vip. Massari ha parlato dell’identità di Reggio dal Risorgimento alla Meccatronica, spiegando come la sua elezione sia frutto di dialogo, di “un campo largo o coeso… la capacità e la volontà di fare insieme cose importanti per la comunità. Reggio può davvero essere un laboratorio per il futuro del progressismo in Italia: ci sono nella sua storia e nel suo Dna le premesse efficaci. Ovviamente non basta il passato: dobbiamo metterci in gioco ogni giorno… Abbiamo un Governo di destra tra i peggiori della nostra storia recente. Per questo spetta a noi costruire l’alternativa”.

“Qui si gioca una sfida elettorale importantissima per un’Emilia-Romagna libera di sognare e capace di fare. Il livello della nostra ambizione è molto alto”, ha sottolineato de Pascale: “Vogliamo ad esempio che la battaglia per la difesa della salute pubblica in questa terra sia qualcosa di reale e concreto. Non siamo qui a non assumerci le nostre responsabilità: per scrivere una pagina nuova e raccogliere la fiducia dei cittadini, dobbiamo essere autocritici. Anche noi abbiamo qualcosa da farci perdonare… Non vendiamo pentole. Abbiamo onestà intellettuale, perciò perché abbiamo la credibilità e l’autorevolezza per dire che nella storia della Repubblica non c’è mai stato un Governo così disinteressato alla Salute pubblica”.

Schlein ha ringraziato la comunità di Reggio, “aperta, accogliente, guidata da un ottimo amministratore a cui va il nostro in bocca al lupo”. Poi ha svolto una lunga analisi politica ed esposizione programmatica. “Pensate dove eravamo un anno fa… Dopo la sconfitta elettorale, ci davano per finiti; oggi ci fermano per strada riconoscendoci per le battaglie sulla sanità pubblica e il salario minimo… Si aspettavano battaglie intestine, da Reggio parte la proposta di alternativa di Governo”. Le priorità? “Si contano sulle dita di una mano: sanità pubblica; istruzione e ricerca; lavoro e salario; politiche industriali per accompagnare la transizione ecologica e digitale; diritti sociali e civili. Su questo costruire una proposta condivisa per mandare via questo governo”.