REDAZIONE REGGIO EMILIA

Intelligenza artificiale e applicazioni: come può aiutare la pubblica amministrazione

Via libera del Consiglio comunale di Reggio Emilia alla mozione, presentata da +Europa, che illustra anche i nuovi servizi che l’AI potrebbe offrire per una più veloce e efficace interazione con cittadini ed enti locali

Le chat bot: una delle applicazioni più utili per cittadini e PA

Le chat bot: una delle applicazioni più utili per cittadini e PA

Reggio Emilia, 13 giugno 2023 – Nella sala del Tricolore arriva l’intelligenza artificiale. Il Consiglio comunale di Reggio Emilia ieri ha approvato la mozione presentata dal consigliere Giacomo Benassi di +Europa, ma scritta da un software, per l'applicazione della cosidetta “AI” nei processi della pubblica amministrazione.

Il testo è stato votato da Pd, +Europa, Europa Verde, Reggio E', con 15 voti favorevoli, mentre i tre contrari sono stati i consiglieri di Coalizione Civica e M5S, un astenuto di Fratelli d'Italia mentre gli altri due che non si sono espressi sono stati i consiglieri Riccardo Ghidoni e Cinzia Ruozzi del Pd.

"Non ha senso opporsi a un cambiamento così radicale, al contrario, ritengo sia necessario studiarlo a fondo per comprenderne vantaggi e criticità, applicarlo per migliorare i servizi e il lavoro delle amministrazioni pubbliche ma regolarlo attraverso norme specifiche e adeguata formazione”, ha commentato il firmatario della mozione.

“Dobbiamo gestirlo nel miglior modo possibile perché, che ci piaccia o no, fa già parte del nostro futuro", ha detto ancora Giacomo Benassi.

Che cos’è l’AI

Il termine ‘artificial intelligence’ viene utilizzato in modo generico per indicare quella scienza che sfrutta i computer e le macchine per imitare le capacità decisionali e di risoluzione dei problemi della mente umana.

La tecnologia AI sta migliorando le performance e la produttività delle aziende grazie all'automazione dei processi o delle attività che in passato richiedevano l'intervento umano.

Oggi esistono numerose applicazioni nel mondo reale di sistemi di AI come il riconoscimento vocale, lo sviluppo di servizi clienti basati su assistenti virtuali, i bot di messaggistica tra cui anche quelli in grado di scrivere testi, articoli e racconti personalizzati in base alle richieste dell’utente. 

Le applicazioni nella PA

Nella mozione di Giacomo Benassi sono state indicate anche alcune eventuali applicazioni pratiche dell’intelligenza artificiale sui servizi del Comune. Si va da sistemi relativamente semplici come le ‘chatbot’ fino a procedure più elaborate. 

In particolare, i bot di messaggistica potranno essere utili per fornire assistenza automatica ai cittadini, rispondendo a domande comuni e fornendo informazioni sui servizi e i processi amministrativi.

L'AI potrebbe essere impiegata anche nell'analisi dei dati e nella pianificazione urbana, con algoritmi in grado di predire i flussi di traffico o identificare i punti critici per la sicurezza urbana.

Assorbendo le informazioni provenienti da sensori e altre fonti, queste tecnologie potrebbero rilevare per tempo i rischi di alluvioni o terremoti consentendo una risposta più rapida ed efficace da parte delle amministrazioni pubbliche.