Reggio Emilia, 11 giugno 2024 – Sabrina Pignedoli, candidata capolista del Movimento 5 Stelle, nonostante i 15.082 voti personali, non tornerà al Parlamento Europeo. E’ lei stessa a confermarlo: "Il calcolo è complesso. Ma in sostanza per una questione di resti, il nostro collegio deve cedere un seggio al Pd”.
In questo modo il Movimento 5 Stelle non avrà rappresentanti in Parlamento Europeo provenienti da tutto il Nord-Est. "E infatti ci sarebbe anche una sentenza che contesta la non rappresentatività del territorio. Ma sinceramente io non ho voglia di fare contestazioni di questo tipo. Se il destino si fa vedere in un modo così palese, va accettato”, dice con approccio fatalista. Fino al 15 di luglio in ogni caso Pignedoli sarà in carica al Parlamento Europeo, dopodiché potrebbe tornare a fare il suo lavoro da giornalista o cercare altre alternative.
Dai dati del ministero sarebbe escluso anche Piergiacomo Sibiano, il riminese (ma bolognese d’adozione) candidato con Fratelli d’Italia. Nel Nord-Est i seggi dei meloniani si fermano a cinque, quindi risultano eletti Giorgia Meloni, Elena Donazzan, Stefano Cavedagna, Sergio Antonio Berlato e Alessandro Ciriani.
Visto che Meloni non traslocherà a Strasburgo, dovrebbe scattare il seggio per Daniele Polato. Stando agli ultimi dati del Viminale, quindi, per un soffio Sibiano resta fuori. Il dirigente di Illumia aveva fatto un video su Facebook nella mattinata per avvertire i suoi 19mila elettori che l’elezione era ancora in bilico. Conquista cinque seggi anziché quattro, invece, il Pd. Eletti, quindi, Stefano Bonaccini, Alessandro Zan, Alessandra Moretti, Elisabetta Gualmini e Annalisa Corrado.