Reggio Emilia, 30 maggio 2024 – “Il Comune di Reggio Emilia non ha respinto la richiesta di svolgere la kermesse semplicemente perché non è mai stata presentata una richiesta”. Salta all’ultimo momento il “Cervi Electro Festival” promosso Bruno Brenno Ferrari (presidente dell’organizzazione giovanile Reggio Calling) e la maionese impazzita delle chat politiche reggiane parla di boicottaggio e ne attribuisce la colpa a una non meglio precisata manina che dal Palazzo Municipale avrebbe cercato di colpire il presidente di RC.
Sì, perché Ferrari è tra i candidati di Coalizione Civica, che sostiene Fabrizio Aguzzoli come candidato sindaco. L’evento era programma per venerdì 31 (domani) dalle 16,30 alle 23,30 all’ex Campo Tocci, in città, e da tempo era stato ampiamente promosso con comunicati stampa e sui social. Nel manifesto si leggeva anche che aveva il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione e del Comune di Reggio. Poi all’improvviso la cancellazione: i permessi e non è mai stata inoltrata domanda agli uffici municipali preposti, e nemmeno a Prefettura e Questura. Ma ormai la chiacchiera politica rimbalza di telefonino in telefonino, su Whatsapp e Telegram: c’è chi arriva a parlare di complotto contro Coalizione Civica e chi ricorda che la lista già aveva dovuto interrompere le attività di propaganda dall’edicola all’incrocio tra Viale Garibaldi e via Farini; c’è chi sottolinea che senza un Piano per la sicurezza si vada assai poco lontano, e chi afferma che il Festival avrebbe oscurato eventi organizzati dal Comune.