Reggio Emilia, 29 ottobre 2018 – Cresce il livello del fiume Po, alimentato dalle abbondanti precipitazioni e dai suoi affluenti. La situazione è sotto controllo, con la quota del grande fiume ancora ben distante dai livelli di guardia. Nei giorni scorsi il fiume era in secca, a meno di due metri sotto lo zero idrometrico al punto di controllo dell’AiPo a Boretto.
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Ma nel tardo pomeriggio di oggi aveva raggiunto quasi il metro sopra lo zero, con una tendenza ad aumentare di 12-15 centimetri all’ora. Precauzionalmente sono stati chiusi alcuni accessi ai lidi reggiani, visto che non si esclude che entro domattina possano essere invase alcune aree di golena aperta, ma sempre senza problemi per i centri abitati.
A Guastalla oggi alle 13 è stato chiuso precauzionalmente il transito verso il lido Po, con un divieto che dovrebbe durare fino alle 8 di domani. Sotto osservazione resta pure il livello dell’Enza, soprattutto alla luce di quanto accaduto nel dicembre del 2017, con un’esondazione che ha allagato il paese di Lentigione, senza alcun preavviso alla popolazione.
Da quel giorno si guarda con la massima attenzione ai livelli di fiumi e torrenti, attuando ogni tipo di precauzione. Infatti, proprio per il piano speciale di Protezione civile in vigore a Lentigione, oggi alle 12 è stato aperto il Coc, il Centro operativo comunale, in municipio a Brescello, per essere pronti a ogni tipo di emergenza. Ma – come confermano dal Comune – al momento si parla di un’allerta gialla senza particolari situazioni di rischio o pericolo. La scorsa notte l’Enza si era avvicinata ai sette metri di livello, scendendo poi a quattro metri e mezzo, per poi registrare un lieve incremento dovuto agli effetti di nuove precipitazioni in Appennino.
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— allertameteoRER (@AllertaMeteoRER) 29 ottobre 2018