Reggio Emilia, 17 dicembre 2024 – Prima uscita sulla neve nel weekend in Appennino con il pieno degli amanti dello sci e turisti nonostante gli impianti di risalita di Cerreto Laghi e Febbio siano ancora fermi per problemi burocratici (manca ancora il collaudo della Motorizzazione che verrà eseguito in settimana). I gestori delle due stazioni invernali, grazie all’abbondante nevicata, hanno provveduto alla battitura delle piste. Si sono un po’ rammaricati chiedendo scusa ai numerosi appassionati di sport invernali che hanno comunque affollato le zone sciistiche pensando di dare sfogo alla loro passione e invece si sono dovuti accontentare di un magnifico panorama che non si vedeva da diversi anni.
Un afflusso agevolato anche dalla riapertura della Statale 63, interrotta per tre giorni alla Sparavalle per la caduta di migliaia di pini appesantiti dal manto nevoso (che hanno aggiunto problemi ai blackout di energia elettrica: a giorni è atteso il summit di confronto tra sindaci ed Enel). Infatti d’intesa con Anas, è stato necessario l’intervento di una ditta specializzata per il taglio degli alberi pericolanti e rendere il transito in massima sicurezza. Ancora adesso lungo il tratto continuano i lavori di messa in sicurezza e si notano cataste di tronchi di alberi abbattuti (circa un migliaio).
La riapertura al transito è stata una liberazione che anche domenica ha consentito a molti turisti di raggiungere le località coperte da un ricco manto nevoso tra cui Ventasso Laghi dove le piste erano aperte, inoltre c’erano gli appassionati di scialpinismo, pronti a sfidare la cima del monte. Ciaspolate ovunque, anche sulla Sparavalle, e sci di fondo nel circuito del lago Pranda. Assicurata l’apertura generale di tutte le stazioni sabato prossimo 21 dicembre.