
L’immagine che circola sul web dove Papa Bergoglio dà la sua benedizione a Daniel Vassallo
Scandiano (Reggio Emilia), 13 marzo 2015 - «Salve, piacere di vederla». Daniel, un ragazzo scandianese, mercoledì è stato protagonista dell’udienza del Papa, in occasione del secondo anniversario della elezione al soglio pontificio di Francesco. Quando Francesco lo ha abbracciato, Daniel lo ha salutato in questo modo. Papa Francesco ha risposto, com’è nel suo stile ormai confermato: «Anche per me è un piacere!».
La foto dell’incontro viaggia su internet ed è protagonista di articoli che ripercorrono le tappe di questo pontificato. «Non ho parole solo una grande emozione – dice Roberto Vassallo, padre di Daniel e presidente di Aut Aut di Reggio –. Avevo chiesto udienza perché il Papa benedisse mio figlio. Daniel ha parlato con Lui. Mia moglie, che era in prima fila ad accompagnarlo, è stata vinta dall’emozione. Non è di tutti i giorni parlare con il papa».
Un caso isolato, seppure importante? «No – ha aggiunto Vassallo –. Mi riprometto, come presidente di Aut Aut di portare tutti i ragazzi della nostra associazione dal Papa e sono certo che accetterà. Questa volta è maturato tutto da una mia iniziativa personale, ma il prossimo anno porterò tutti i ragazzi che lo vorranno da Lui. Credo che li accoglierà. Papa Bergoglio è persona grande e saprà trovare il tempo per accogliere tutti nel modo migliore, come ha fatto in questa ultima occasione. Avevo richiesto udienza e me la ha data. Segno del progresso della Chiesa, che va sempre più verso la gente».
E continua: «Sono sicura che ci darà un’altra occasione. Si dice che Lui abbia sul comodino una immagine di San Giuseppe dormiente, che nel sogno riceve il messaggio che sarà padre di Gesù. Una cosa grande, se ci pensiamo, perché va oltre le possibilità umane. È questione di fede, me ne rendo conto. Papa Francesco sensibile alle cose grandi, sta togliendo molte incrostazioni che potrebbero essere limite per la chiesa; Lui cerca il primato dell’uomo che va verso la salvezza». Un impegno, dice Vassallo, anche per chi non ha fede. «Tutti dovrebbero rispettare l’impegno di papa Bergoglio, che va verso la promozione dell’Uomo e non si chiede se sia cristiano o ateo. Io credo che lui pensi che l’uomo sia sacro nel suo essere, anche se non appartiene ad alcuna religione. Ma è un discorso grande, che andrebbe sviluppato. A me basta che ci sia qualcuno che ascolta tutti e papa Bergoglio questo mi ha dimostrato di saperlo fare».