Reggio Emilia, 24 giugno 2024 – La Stagione di Opera 2024 – 2025 della Fondazione I Teatri Reggio Emilia porterà sul palcoscenico del Teatro Valli, da novembre a maggio il Mosè in Egitto di Gioachino Rossini, I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini, il Giulio Cesare di George Friedric Händel e Bohème di Giacomo Puccini.
Gli appuntamenti
Inaugurazione con Mosè in Egitto di Gioachino Rossini (15 e 17 novembre), opera di carattere sacro dove la storia d’amore tra l’egizio Osiride e l’ebrea Elcìa si svolge nella cornice biblica che racconta le ultime piaghe d’Egitto, le promesse non mantenute del Faraone a Mosè, la scena celeberrima delle acque del Mar Rosso che si aprono per il passaggio degli ebrei e si abbattono sugli egizi inseguitori.
I Capuleti e i Montecchi ( 24 e 26 gennaio) nasce dall’ennesimo incontro tra Vincenzo Bellini e il librettista Felice Romani. A partire dalla tragedia shakespeariana, Bellini riserva la parte di Romeo a una voce di mezzosoprano, che al Teatro Valli sarà quella di Annalisa Stroppa.
Spazio al barocco con Giulio Cesare di George Friedric Händel (14 e 16 febbraio) affidato alla direzione di Ottavio Dantone, alla guida della sua Accademia Bizantina. A firmare il nuovo allestimento è Chiara Muti, Bohème (2 e 4 maggio), l’opera che Giacomo Puccini dedica alla gioventù, ai sogni e all’amore sarà in scena con un nuovo allestimento, nato dal bando per la selezione di un progetto di regia rivolto a giovani creativi, in occasione del centenario della morte del compositore. Una coproduzione Fondazione Teatro Regio di Parma, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia e Teatri di OperaLombardia.