Reggio Emilia, 9 settembre 2023 – “Pinguini! Pinguini! Pinguini!”. Una bambina, sulle spalle del padre e con un cartellone tra le mani, li ha chiamati. Ha sciolto il pubblico nell’attesa che il concentro dei Pinguini Tattici Nucleari iniziasse. E tutti l’hanno seguita, in coro.
“Mai avuto tanto pubblico. Non smettete di sognare perché si può fare tutto se degli sfigati come noi stasera sono qui a ca cantare al campovolo!”. Riccardo Zanotti, frontman del gruppo, celebra così la location senza eguali. La band di Bergamo, sempre più amata dal pubblico, è salita sul palco dell’Arena alle 21,20. L’occhio di bue puntato sul palco, intermittenze audio e video.
Poi l’annuncio: "il concerto è stato annullato”. Ovviamente una fake news, ma anche il titolo del loro ultimo album. E allora Riccardo Zanotti, Nicola Buttafuoco, Lorenzo Pasini, Simone Pagani, Matteo Locati ed Elio Biffi si sono presentati a tema. Hanno indossato completi morbidi, dalla texture che ricorda la carta stampata, simile a quella di giornale e dei vecchi manifesti. ‘Zen’ la canzone di apertura. Poi ad un certo punto Riccardo ha chiamato Chiara, una ragazza dal pubblico e hanno presentato assieme il pezzo successivo, ‘Hold on’. E rinnovando la tradizione la ragazza è stata tatuata in diretta. Poi la citazione di Pavese e il senso di paese per cantare una loro storica canzone, ‘Bergamo’. Il ritmo poi ci ha portato, tra coreografie e fiammate dal palco, a vedere l’evoluzione, il mondo che cambia oltre le singole volontà con ‘Coca Zero’. E via via tutto il repertorio.
Una grande festa, due ore di show che ha rubato la notte reggiana con un pubblico di ottantamila persone, da tutta Italia e dalla Francia. Tutti a cantare e ballare perché è vero che la felicità sta nelle piccole cose, ancora di più nel penultimo sabato di estate. Una cosa il concerto l’ha confermata: i Pinguini uniscono, sono intergenerazionali perché non conta l’età. Bisogna essere wannabe. L’aspirare e il desiderare lega tutti. A ogni età.