STELLA BONFRISCO
Cultura e spettacoli

Oliviero Toscani e le provocazioni a Fotografia Europea

Il legame con la città del maestro vinto da una malattia incurabile: "Su Reggio Emilia ho le idee chiare: mi piace perché è laica”, aveva detto

Reggio Emilia, 13 gennaio 2025 – Ha raccontato il mondo così come lo vedeva. Senza filtri e pregiudizi. Un grande maestro della fotografia. Oliviero Toscani è mancato questa mattina, vinto da una malattia incurabile. Avrebbe compiuto 83 anni il prossimo 28 febbraio. Diversi i contatti che l’artista milanese aveva avuto con Reggio Emilia.

Nell’ultima edizione di Fotografia Europea, aveva voluto partecipare con una sua mostra, quella più irriverente, all’interno del circuito off allestito in via Roma, dal titolo “Cacas”.

Nell’ultima edizione di Fotografia Europea, Oliviero Toscani aveva voluto partecipare con una sua mostra, quella più irriverente, all’interno del circuito off allestito in via Roma, dal titolo “Cacas”
Nell’ultima edizione di Fotografia Europea, Oliviero Toscani aveva voluto partecipare con una sua mostra, quella più irriverente, all’interno del circuito off allestito in via Roma, dal titolo “Cacas”

"La cacca è l’unica cosa che l’essere umano fa senza copiare gli altri, non c’è niente di più personale e ogni volta è un’opera d’arte. L’arte può nobilitare qualsiasi cosa”: aveva detto Toscani.

Le opere dell’artista erano state disseminate negli androni, nelle case e negli appartamenti di tutto il quartiere, ‘nascosta’ tra le altre venti allestite dall’associazione Via Roma Zero.

Immagini che ritraevano escrementi umani e animali, per lo più esotici. Ma Oliviero Toscani non era nuovo alla kermesse fotografica reggiana.

Anche nell’edizione del 2019 Oliviero Toscani era stato tra gli ospiti di Fotografia Europea, in un incontro ai Chiostri di San Pietro.

Firenze, 11 gennaio 2025 - Le fotografie di Oliviero Toscani hanno segnato un'epoca. Provocatorie, geniali, irriverenti. Proprio come l'uomo che le ha scattate.

Oliviero Toscani, uno dei più noti fotografi italiani del XX secolo, non ha mai rinunciato a prendere posizione e a esprimere la propria opinione, talvolta scatenando l’ira dei potenti e dei benpensanti. Con la sua maestria è riuscito a immortalare le mille sfaccettature dell’essere umano, costringendo il mondo a guardare quello che non accettava di vedere.

Quando la foto diventa denuncia, le campagne choc di Toscani (VIDEO)

Le sue foto sono state al centro di famose campagne pubblicitarie, molte delle quali per Benetton, contro razzismo, discriminazione, pena di morte, violenza, guerra e tanto altro. 

Nella sua conferenza Toscani aveva provocato, infastidito, divertito per oltre un’ora le tantissime persone che avevano partecipato. Soprattutto a colpi di frasi spiazzanti, tutt'altro che interlocutorie: “Non uso i social, sono una perdita di tempo”, “Non potete essere più bravi di quello che siete, non c’è photoshop che tenga”, “Se la foto è la memoria storica della realtà, i fotografi sono culturalmente ed eticamente all’altezza per essere i testimoni del nostro tempo?”

Della nostra città aveva poi detto: "Su Reggio Emilia ho le idee chiare: mi piace perché è laica”.

Nel 2012 poi la casa editrice reggiana Aliberti pubblicò un libro, dal titolo “Moriremo eleganti”: una lunga intervista di Luca Sommi a Oliviero Toscani : "Siamo l’unico popolo, credo al mondo, che non ha mai fatto la rivoluzione. L’hanno fatta tutti tranne noi. Ma noi abbiamo Prada, Armani, Valentino. Non abbiamo fatto la rivoluzione ma moriremo eleganti. Anzi, siamo già morti”.