
Luciano Ligabue a ‘Che tempo che fa’ di Fabio Fazio ha condiviso importanti traguardi del suo percorso artistico
Reggio Emilia, 14 aprile 2025 – Spazio all’essenza di musica e vita con Luciano Ligabue, ospite alla trasmissione sul ‘Nove’ ‘Che tempo che fa’ di Fabio Fazio, dove il cantautore reggiano ha condiviso importanti traguardi del suo percorso artistico.
Traguardi e anniversari di una carriera straordinaria
Due chitarre, un pianoforte e l’inconfondibile voce ruvida ed emozionante di Ligabue per l’esibizione riarrangiata di ‘Certi notti’ hanno preceduto l’intervista al cantautore, che nel 2025 festeggia più anniversari: 35 anni di carriera, 30 dall’uscita del fortunato album ‘Buon compleanno Elvis’ e 20 dall’indimenticabile concerto al Campovolo, oggi Rcf Arena di Reggio Emilia.
Per ogni anniversario, Ligabue rilancia nuove sfide nate dalla consapevolezza del tempo che passa. Tra queste, l’uscita di un box contenente 7 cd (tradotti in sei ore di musica riarrangiata), oggetti e gadget in onore dei 30 anni di storia passata dall’album che ha venduto oltre un milione di copie e dalla nota canzone ‘Certe notti’.
Riflessioni sull'evoluzione musicale e personale
“Non volevamo fare un’operazione nostalgica – ha detto Ligabue – ma di approfondimento di questo tempo e della maturità che richiede per essere reinterpretato. In questa occasione ho infatti scoperto cose che non ricordavo neanche di aver registrato. Ma è stato bello rendermi conto che ogni album è una fotografia dell’anima e della visione del mondo, del momento che corrisponde alla sua pubblicazione. ‘Sfogliare’ gli album significa leggere il tempo, nei suoi cambiamenti ma anche nei suoi punti fermi”.
‘Sfacciato e pieno di Luce’ così Ligabue ha definito ‘Buon compleanno Elvis’. “La luce – ha detto – è riferita sia agli ambienti luminosi in cui fu realizzato e registrato 30 anni fa, sia all’apertura del cuore che sento ancora oggi nella reinterpretazione di quella musica e parole”.
Ricordi personali e collaborazioni memorabili
L’artista, che in trasmissione è stato accompagnato dalla moglie e dai due figli, ha raccontato l’esordio del suo successo e l’esperienza dell’esibizione di ‘Certi Notti’ affiancato da Luciano Pavarotti al Pavarotti And Friends. “Il 35esimo anniversario di carriera – ha detto – riporta alla mente l’Opel Cadette che mi regalò mio padre con cui mi sentivo libero di andare incontro alle mie inquietudini. I miei amici mi prendevano in giro per quell’auto, ma per me rappresentava la libertà, quella di chi sapeva che la mattina alle 8 doveva timbrare il cartellino del lavoro da ragioniere ma passava la notte alla guida e in silenzio.”
Accanto ai ricordi personali, quelli legati al percorso professionale, tra cui la collaborazione con Pavarotti. “Facemmo solo un paio di prove per il Pavarotti And Friends e non andarono affatto bene – ha detto –. Ero molto preoccupato di questo. Invece al momento dell’esibizione sul palco, Luciano fece una performance pazzesca”.
Novità e progetti futuri
Altra novità del rilancio del successo, l’esperienza di Campovolo. “Campovolo non è solo un concerto – ha detto – ma un progetto molto ampio che vede le porte aprirsi già dal giorno prima del live. Oltre alla data di giugno a Reggio Emilia (21 giugno, ndr) – ha concluso – in settembre porteremo questa esperienza nella prestigiosa e suggestiva, Reggia di Caserta.”