Harry Styles a Campovolo: “Grazie Emilia”, poi in italiano: “Avete un posto speciale nel mio cuore”

Sono una marea i fan che coronano il loro sogno con il concerto evento dell’estate. La star regala un suo pensiero: “Mi ricorderò di questa serata per tutta la vita. Grazie per essere stati degli amici meravigliosi”

Reggio Emilia, 22 luglio 2022 – "Grazie Emilia!” Esordisce così Harry Styles sul palco di Campovolo. Un tripudio di urla e applausi: quelli di migliaia di fan che per tutto il giorno hanno atteso questo momento. 

E così inizia a cantare l’osannata star britannica. Come da scaletta parte con ‘Daydreaming’ col suo stile unico e inconfondibile, così come la sua voce. Una carica di adrenalina al ritmo di musica e danza. Seguono ‘Golden’ e ‘Adore You’. Poi un regalo speciale per il suo pubblico, alcune sue parole in italiano (video):

Benvenuti allo spettacolo finale. Gli ultimi due anni della mia vita sono stati un regalo meraviglioso ed è veramente molto speciale concludere il mio tour qui in questo paese che ha un posto speciale nel mio cuore. Sono così felice di essere qui stasera. Amo questo posto e la sua gente con tutto il mio cuore. Stasera vi daremo il 100%. Poi sarà il momento di riposarci… Sono stanco ma molto felice. Voglio che vi divertiate il più possibile, come se fosse l’ultima volta. Tante belle cose!”

Harry Styles sul palco di Campovolo
Harry Styles sul palco di Campovolo

Canzone e dediche al suo pubblico. Harry dona tutta la sua carica ai fan, fa gli auguri di compleanno e ringrazia in risposta ai cori di complimenti che arrivano fino al palco.

Mi ricorderò di questa serata per tutta la vita. Grazie per essere stati degli amici meravigliosi", dice quando lo spettacolo si avvia alla conclusione. Poi dopo qualche altro brano, la musica si ferma. Sembra che il concerto sia finito, invece sul palco compare un pianoforte. Harry torna sul palco. "Un segreto per lei solo per questa sera", dice in italiano. Si siede e inizia a suonare una lunga melodia che rapisce l’attenzione di tutti quanti. E poi in chiusura i fuochi d’artificio: un ultimo magico ricordo per questo che è stato l’ultimo e travolgente concerto del suo tour. 

L’arrivo dei fan

A migliaia prima sotto al sole del caldo record poi sotto a un forte acquazzone, armate di cappellini e ombrellini che sono serviti in entrambe le condizioni meteo: il popolo di Harry Styles è entrato nel pomeriggio, come da programma, nella grande conca della Rfc Arena al Campovolo di Reggio Emilia (video). L’attesa per il concerto conclusivo del suo trionfale Love on tour è stata grande. Lunghe file (40 minuti circa) anche per il merchandising: tutti volevano acquistare la maglietta nera da 40 euro creata per questo ultimo evento.

La scaletta del concerto / Apertura dei cancelli e orari a Campovolo / Strade chiuse

È una marea in festa, quelle delle fan a Reggio Emilia, che hanno sopportato anche giorni e giorni in tenda per accaparrarsi i posti migliori da cui assistere alle circa 2 ore di show. Nella mattinata di oggi le file erano scorrevoli, la pioggia del pomeriggio non ha bagnato troppo il prato. 

Gli altri concerti

“Dopo che oltre 65mila persone hanno assistito al suo concerto al Murrayfield di Edimburgo, Harry Styles fa la storia richiamando il pubblico più numeroso mai registrato in Scozia" titolava il Daily Mail a maggio e, un paio di settimane dopo, l’Irish Mirror rilanciava "La scorsa notte Harry Styles ha sedotto 80 mila fan e messo a tacere i suoi critici con uno show mozzafiato".

I 103mila di Reggio Emilia

Imprese importanti anche se lontane, per affluenza, dai 103mila che hanno atteso l’eroe di Sign of the times oggi all’Rcf Arena di Reggio. Dati di capienza alla mano, dovrebbe essere il più affollato concerto della sua carriera. Tour con gli One Direction inclusi.

Love on tour

Un evento all’altezza dei fasti accumulati da quel Love On Tour in strada da 2021, circondato da un’attesa alle stelle come ribadito pure dal post su Instagram della fuoriclasse del tennis ucraino Elina Svitolina rammaricata del fatto che il passaggio ai quarti di finale di Wimbledon le abbia tolto la possibilità di applaudire il suo idolo in concerto. Per il faraonico tour quella emiliana è la 169esima, ed ultima, replica.

Quasi fatale sia in Italia, paese entrato nella vita del divo di Redditch non solo per la stretta amicizia con ex direttore creativo di Gucci Alessandro Michele o per la casa che s’è comprato a Civita di Bagnoregio, al confine tra Umbria e Toscana, dopo aver trascorso un paio di anni le vacanze fa tra Porto Ercole e l’Isola del Giglio con la regista Olivia Wilde.

Le fidanzate

Una storia d’amore da tabloid la loro (non proprio la prima, vista la schiera di ‘liason’ da copertina con Caroline Flack, Taylor Swift, Nicole Scherzinger, Georgia Fowler, oltre a Kendall Jenner, Nadine Leopold e Sara Sampaio) poi archiviata da Harry Edward per passare tra le braccia della modella Emily Ratajkowski e quelle dell’attrice Taylor Russell conosciuta l’anno scorso alla Mostra del Cinema di Venezia.

I film

Sovrapponendo studio di registrazione, palco e set, infatti, Styles ha debuttato al cinema nel 2017 con il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk, per girare nel 2021 Eternals di Chloê Zao e Don’t worry darling e, lo scorso anno, My policeman di Michael Grandge. Sempre nel 2017, la popstar più ambìta del pianeta esordiva come solista, scendendo dall’astronave One Direction per regalarsi il suo primo concerto italiano all’Alcatraz di Milano, l’avvio di un cammino nobilitato da milioni di dischi venduti, due tournée e tre Grammy (due solo per l’ultimo album Harry’s house, da cui in concerto affiorano una decina di brani).

La scaletta

Il repertorio dell’Rcf è grossomodo lo stesso riservato da Styles un anno fa al popolo di Casalecchio; una ventina di pezzi, tra cui l’omaggio agli ex compagni di What makes you beautiful. Quella degli One Direction è, infatti, un’epopea che prosegue, anche se singolarmente.

Una pacchia per le Directioners, anzi le Stylers, ancora avvampate di sacra passione, come confermato dalle avanguardie accampate da giorni fuori dai cancelli. Una moltitudine devota e organizzata che ha preso alla sprovvista gli organizzatori, abituati a vedere crescere la fila agli ingressi a poche ore del concerto e non quattro giorni prima, poi prodighi però di servizi e assistenza verso quel popolo armato di tende, ombrelloni e materassini onde evitare problemi a causa della calura. Più che un accampamento, una libera repubblica del pop, arrivata (tra le polemiche del web e pure quelle politiche per la presenza di volontari Pd) a stilare un manifesto per disciplinare il serpentone e mantenere le posizioni conquistate. Un amore a 40 gradi (celsius) che solo il Divino può ricambiare dal palco.