Reggio Emilia, 9 settembre 2024 – Occhi negli occhi in silenzio, per quattro minuti, con qualcuno che si conosce bene o perché no, con qualcuno che non si conosce affatto. Il video di Emergency immortala gli incontri avvenuti nell’esperimento sociale ‘Accorciamo le distanze’ durante la quarta edizione del Festival iniziata venerdì 6 settembre e conclusasi ieri. Una risata, un sorriso velato di imbarazzo, lacrime di commozione: le reazioni dei partecipanti affiorano da una zona dell’animo tanto profonda da non riuscire troppo spesso a trovare spazio nella frenesia quotidiana.
‘Le persone’ è il tema scelto per la kermesse di quest’anno, un fil rouge che ha legato ben 92 eventi, con 81 ospiti, ma anche 11 appuntamenti per bambini, un live show serale, una mostra immersiva, workshop formativi e 5 appuntamenti cinematografici. Tutto questo in 15 location sparse per il centro storico tra piazze, cortili e posti al chiuso, con piazze gremite fino a sera.
“In tre giorni il Festival ha visto oltre 16mila presenze registrate, a cui si è aggiunta la partecipazione di tantissime persone che hanno riempito strade e piazze di Reggio – riferisce l’associazione fondata da Gino Strada nel 1994 –. Incontri che hanno approfondito quello che unisce una persona all’altra, che cosa le divide, in quale momento si diventa comunità e quando le comunità sono capaci di generare cambiamento”.
I commenti sulla quarta edizione del Festival
“La storia di Emergency è la storia dell’incontro tra persone diversissime, tenute insieme da convinzioni profonde e obiettivi comuni – commenta Simonetta Gola, direttrice Comunicazione e ideatrice del Festival –. Siamo convinti che le contraddizioni che stiamo vivendo a livello globale possano essere superate solo partendo da dalla capacità di darci degli obiettivi comuni, primo di tutti il rispetto dei diritti umani”. “Rinsaldare ulteriormente i legami tra Emergency e il Comune di Reggio anche al di fuori dei confini del Festival è il nostro obiettivo per il futuro – aggiunge Marco Massari, sindaco di Reggio –. Cura, salute, diritti, uguaglianza e pace sono valori che condividiamo e di cui vogliamo farci portavoce insieme”.