Reggio Emilia, 14 settembre 2018 - Quarto caso di West Nile in una persona anziana residente nel distretto sanitario di Reggio Emilia. L'Ausl reggiana, però, sottolinea che le condizioni del paziente - attualmente ricoverato all'Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia - non destano preoccupazione.
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Anche questo caso, conclude l'Ausl reggiana, presentava sintomi riconducibili ad una forma neuro invasiva, caratterizzata da febbre alta, mal di testa, debolezza muscolare, tremori, ma senza encefalite.
In precedenza, nella nostra provincia, ne erano spuntati altri tre rispetto all’unico caso di un contagiato dopo una vacanza al mare. Occorre però fare le dovute distinzioni. Due di questi sono conclamati, mentre gli altri due sono stati scoperti grazie alle sacche di sangue versato dai donatori. Donatori che però non sono in pericoo di vita, perché "è come se fossero immunizzati avendo sviluppato gli anticorpi della malattia".
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