Muore a 31 anni in montagna, dopo essere precipitata per oltre 100 metri in un canalone: così ha perso la vita Valentina Fino, infermiera di Bologna. La tragedia sull’Alpe di Succiso, nel Reggiano, ieri attorno alle 16. La ragazza era con il compagno quando, per cause ancora da chiarire con esattezza, è scivolata in un canalone roccioso e molto ripido. La coppia stava percorrendo il sentiero Barbarossa quando Valentina è precipitata. Il compagno ha dato l’allarme immediatamente: il Soccorso Alpino della stazione monte Cusna è intervenuto sulla parete ovest dell’Alpe di Succiso (Succiso Nuovo).
Per l’intervento sono stati attivati Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna ed EliPavullo, quest’ultimo ha caricato a bordo un tecnico dell’elisoccorso della stazione Cusna, che ha operato insieme all’equipe tecnico sanitaria dell’elisoccorso che è stata verricellata sul luogo in cui si trovava la ragazza. In un primo momento, respirava appena e si sentiva ancora il polso. Ma purtroppo sarebbe morta subito. Per lei non c’è stato nulla da fare. Poco distante dal luogo in cui si è verificato l’evento è giunta anche una squadra del Soccorso alpino e speleologico Emilia Romagna pronta a intervenire per dare supporto alle operazioni di recupero. Al lavoro una trentina di operatori.
La salma della giovane è stata poi recuperata dall’elisoccorso e trasportata al campo sportivo di Succiso Nuovo dove è stata consegnata alle onoranze funebri e poi trasferita all’ospedale Sant’Anna di Castelnovo Monti. La ragazza sarebbe deceduta per le fratture multiple riportate a seguito della caduta nel canalone e il recupero è stato a cura dei vigili del fuoco di Castelnovo Monti.
Presenti anche la Croce Verde dell’Alto Appenino Busana ed EliPavullo con il medico a bordo. In località Monte Casarola sono arrivati anche i carabinieri della stazione di Ramiseto.
La coppia di escursionisti ieri dovrebbe aver lasciato l’auto al passo della Scalucchia e da lì avrebbe poi raggiunto il crinale dell’Appennino: stava procedendo per il sentiero Barbarossa da Rio Pascolo al rifugio dei Ghiaccioni sull’Alpe di Succiso quando c’è stato l’incidente. Sono in corso gli accertamenti da parte dei carabinieri di Ramiseto per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.
Sotto choc la comunità della montagna, che ieri era piena di gente quando si è consumata la tragedia.
Settimo Baisi