
Le campagne allagate dopo l’ultimo acquazzone di sabato sera
La bomba d’acqua che sabato pomeriggio ha colpito in particolare la zona della Bassa Reggiana sembra aver fornito ulteriori conferme ai cittadini del Comitato Aria Buona di Gualtieri sui rischi idraulici nell’area che dovrebbe essere interessata dal progetto di realizzazione di nuovo impianto di biometano, nelle campagne di Santa Vittoria. Giusto qualche giorno fa – dicono dal Comitato – ci siamo chiesti come possono la Regione, l’Arpae e il Consorzio di Bonifica autorizzare un impianto che tratta materiale con potenziale rischio microbiologico in un sito su via d’Este a Santa Vittoria. E i dubbi sono ancora maggiori osservando quella zona subito dopo la precipitazione, con ampi spazi allagati. Sempre con la speranza che reggano gli argini del canali di bonifica…".
Proprio il rischio idraulico è tra gli elementi che il Comitato evidenzia come fattore negativo in presenza di un impianto di biometano. Viene sottolineato il potenziale rischio di dilavamento con trascinamento dei materiali residui organici stoccati al’impianto, pensando inoltre che l’acqua, oltre a trasportare tale materiale, giungerebbe fino ai lagoni di liquame di un allevamento della zona, portando il tutto verso il centro abitato di Santa Vittoria…".
Antonio Lecci