MONICA ROSSI
Cronaca

Volantini discriminatori. E la preside dello Iexs:: "Offeso un ragazzo"

"Se vedete negri, marocchini, tunisini e/partenopei o gente poco raccomandabile in bici o monopattini chiamate subito le forse dell’ordine". E...

"Se vedete negri, marocchini, tunisini e/partenopei o gente poco raccomandabile in bici o monopattini chiamate subito le forse dell’ordine". E...

"Se vedete negri, marocchini, tunisini e/partenopei o gente poco raccomandabile in bici o monopattini chiamate subito le forse dell’ordine". E...

"Se vedete negri, marocchini, tunisini e/partenopei o gente poco raccomandabile in bici o monopattini chiamate subito le forse dell’ordine". E sotto il Qr-Code che attiva il 112.

Qualche giorno fa sotto i portici di via Gandhi qualcuno ha appeso questi fogli sui piloni delle case e in un raccoglitore di copie gratuite di un’immobiliare. I volantini sono stati subito notati e rimossi dalle persone che fanno parte del controllo di comunità della zona. Sul caso sta indagando anche la Digos. "Da come è stato attaccato al pilastro con due giri di scotch trasparente, si capisce che è una persona con qualche problema – racconta Fabio che fa parte del gruppo di controllo di comunità e che ha rimosso i volantini – Ho personalmente verificato il Qr-Code che funzionava e attivava la chiamata al 112. Non credo che sia frutto di un gruppo organizzato, sicuramente un episodio da condannare ma non vedo dietro organizzazioni di estrema destra. La situazione del quartiere è buona. Stiamo lavorando bene con il controllo di comunità. Qualche problema c’è ma non ci possiamo lamentare. Stiamo cercando di rendere vivo il territorio con molte iniziative per spingere i cittadini a viverlo meglio".

Tra i volontari che fanno parte del controllo di comunità di via Gandhi c’è anche Lucia dell’Aquila, dirigente scolastica dell’International Experiential School (Iexs) che, visti i volantini, li ha collegati a quello che era accaduto ad un suo studente qualche giorno prima: "Un nostro ragazzo era alla materna a dare una mano a pulire i vetri. Nella nostra scuola i ragazzi vengono messi dentro ad una banca del tempo utile e fanno attività sociale. Qualcuno, dicendo che era del controllo di comunità, si è avvicinato per chiedere chi era e se fosse abusivo. Naturalmente lui si è presentato e ha detto di essere della Iexs. La risposta è stata "sai ti ho visto nero e così. Dopo si è scoperto che quella persona non faceva parte del controllo di comunità, l’ho verificato in chat e poi sono apparsi questi volantini".

Due episodi spiacevoli, avvenuti a distanza di poco tempo, che lasciano l’amaro in bocca. Diversi cittadini li commentano sui social in questo modo "Succede a Reggio, il fascismo è tornato e servito da una cameriera bionda, sulla tavola di tutti gli italiani" o aggiungendo anche "… meno male che non dice manganellateli subito … ma sarà il prossimo passo". Dei volantini non c’è più traccia ora, rimane il disgusto ma anche la fermezza che questi episodi non debbano più accadere.

Monica Rossi