REDAZIONE REGGIO EMILIA

Volano stracci in aula. L’ex iena Giarrusso querela Vanna Iori per diffamazione

La già senatrice e prof reggiana accusata per un articolo sul suo blog "La competenza non è più una virtù", scrisse dell’europarlamentare.

Volano stracci in aula. L’ex iena Giarrusso querela Vanna Iori per diffamazione

di Francesca Chilloni

La politica sbarca in tribunale a Reggio per la causa che vede l’ex senatrice Vanna Iori (Pd) querelata per diffamazione dall’ex "iena" Dino Giarrusso, europarlamentare eletto con il Movimento 5 Stelle poi fuoriuscito verso il gruppo misto. Le parole incriminate sono quelle scritte dalla pacata professoressa reggiana nell’articolo "La competenza non è più una virtù", pubblicato il 5 settembre 2018 sul suo blog nel quotidiano online Huffington Post. Stante che il processo reggiano non riesce a decollare perché per ora non si è riusciti a notificare alla Iori – difesa dall’avvocato Alessandro Nizzoli – la convocazione in aula, la vicenda è comunque ben delineata. Processi fotocopia per diffamazione sono in corso in altri tre tribunali, per commenti circa l’attività dell’ex inviato de "Le Iene" dal 2014 al 2018. Nel 2018 Giarrusso era già lanciato in politica, ma non riuscì ad essere eletto alla Camera con il M5s; tuttavia ricevette vari incarichi. Tra questi, dal luglio 2018, ci fu la nomina da parte di Lorenzo Fioramenti (viceministro al Miur del Governo Conte I) a direttore dell’Osservatorio sulla regolarità dei concorsi nelle università e negli enti di ricerca.

La notizia della nomina suscitò sui social commenti contrastanti. C’è chi gli attribuì anche servizi da Iena su fakenews e "notizie" controverse come quella sul trattamento medico (privo di validità scientifica) Stamina, obiettando che non aveva le competenze per dirigere un così delicato Osservatorio. Tra i critici, appunto la Iori, che scrisse: "Il tribuno del popolo catodico dovrà occuparsi del corretto reclutamento dei nostri docenti universitari e, dunque, del futuro proprio della scienza e del sapere. La democrazia del web è in azione". E il sensibile Giarrusso la querelò, azione che poi ha intrapreso spesso, anche verso il suo ex leader Giuseppe Conte.