REDAZIONE REGGIO EMILIA

Violenza sull’autobus. Preso l’accoltellatore del passeggero 50enne che lo aveva ‘sgridato‘

Dopo una ricerca di tre giorni, la polizia lo ha rintracciato a San Pietro. Si tratta di un senza fissa dimora di 30 anni: denunciato per lesioni. Sabato l’aggressione, voleva portare una bicicletta sul mezzo pubblico.

Violenza sull’autobus. Preso l’accoltellatore del passeggero 50enne che lo aveva ‘sgridato‘

A distanza di tre giorni, è stato rintracciato l’uomo che aveva accoltellato un passeggero su un autobus dopo una lite per futili motivi. Si tratta di un 30enne straniero, senza fissa dimora, ma regolare sul territorio, con piccoli precedenti amministrativi e in tema di immigrazione. Gli uomini della squadra volanti della questura reggiana lo hanno individuato ieri mattina intorno alle 10 in via Emilia San Pietro dove abitualmente stazione. Portato negli uffici di via Dante per le formalità di rito, è stato denunciato in stato di libertà alla procura per lesioni aggravate.

L’aggressione era avvenuta sabato mattina scorso quando aveva sferrato un fendente con un coltellino verso un uomo dopo una lite per futili motivi. Quest’ultimo lo aveva rimproverato

per aver portato una bici a bordo dell’autobus. Stando alle ricostruzioni, i fatti sono accaduti intorno alle 11,30 circa quando sul bus di Seta della linea urbana 8, in direzione centro città, alla fermata della chiesa di Pieve Modolena era salito il giovane straniero con la sua bicicletta. Non essendo pieghevole però, da regolamento, non poteva essere portata all’interno dei mezzi pubblici per ragioni di sicurezza. Così, il conducente glielo aveva fatto notare e lo aveva invitato a scendere.

Ma il ragazzo non aveva voluto sentire ragioni e pretendeva di proseguire il viaggio. A questo punto si era intromesso un passeggero – un 50enne italiano – che lo ha sgridato in maniera sostenuta. Da qui era scaturita la discussione. I toni si erano accesi fino a sfociare in una vera e propria colluttazione fra i due. Il giovane aveva con sè un piccolo coltello nei pantaloni, lo aveva estratto dalla tasca e aveva colpito l’uomo. Infine era sceso per scappare via, facendo perdere le sue tracce fino a ieri.

Nessun altro utente del bus era rimasto coinvolto. L’autista – come da protocollo – aveva immediatamente chiamato la sala operativa di Seta dalla quale era stato allertato il 118 che aveva inviato sul posto ambulanza e automedica. Fortunatamente però la vittima della violenta aggressione ha riportato solo ferite lievi, ma è comunque stato trasportato all’arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio per ulteriori accertamenti. Se l’è cavata con qualche giorno di prognosi.

Sul luogo si erano precipitati anche gli uomini della Squadra Volanti della questura reggiana che avevano ascoltato le testimonianze della vittima e dei presenti per ricostruire la dinamica e avviare subito le indagini. Inoltre, grazie alla visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in dotazione sui mezzi pubblici e messe a disposizione da Seta, l’aggressore era stato identificato nell’immediatezza. Ma fino a ieri che è stato scovato dalla polizia, risultava essere irreperibile. La corsa dell’autobus era ripresa subito dopo l’intervento del personale sanitario e degli agenti. "Seta – aveva fatto sapere l’azienda che gestisce il trasporto pubblico reggiano – valuterà se ricorrono gli estremi per sporgere denuncia per interruzione di pubblico servizio".

dan. p.